venerdì - 19 Aprile - 2024

Ricoverato per un tumore, Lorenzo si laurea in ospedale: “Il mio è un messaggio di speranza”

Lorenzo è un ragazzo pieno di voglia di vivere e di realizzare i suoi sogni: ha 24 anni e si è già laureato in Giurisprudenza dal letto dell’ospedale di Forlì nel quale era ricoverato per l’asportazione di un tumore al femore.

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Questo ragazzo ha avuto la forza di continuare a studiare assiduamente nonostante le cure mediche e i continui ricoveri in ospedale.

La cerimonia si è svolta direttamente in una stanza dell’ospedale, dove ha ha esposto la sua tesi in Giurisprudenza che ha dedicato a sua madre, morta 2 anni fa. “Sono stato ricoverato il 10 novembre per l’asportazione di un tumore, poi rivelatosi dall’esame istologico benigno – racconta il giovane studente -. Delle complicazioni mi hanno però costretto a sottopormi ad un secondo intervento il 19 novembre”. Nonostante i tempi di recupero lunghi, il ragazzo non ha voluto rinunciare alla sua laurea.

Non pensavo di discutere la tesi in ospedale, anche perché i tempi di degenza inizialmente previsti erano diversi. I primi giorni di ricovero non pensavo neanche a studiare, convinto di avere almeno 15 giorni per preparare la discussione una volta a casa” racconta Lorenzo.

“Ho iniziato a prepararmi e confesso che è stato molto difficile per diversi motivi – racconta il 24enne -. Al mattino, per effetto delle visite, delle medicazioni e della fisioterapia, non avevo molto tempo a disposizione. Il dolore, inoltre, mi ha reso molto debole e la concentrazione ne risentiva“.

Lorenzo non è mai stato lasciato solo: “Il personale è stato formidabile, mi hanno concesso di studiare nella stanza delle fisioterapiste il pomeriggio e la sera. Così sono riuscito pian piano a prepararmi”.

La discussione della tesi è durata circa una decina di minuti, ma la commissione mi è venuta incontro sapendo della mia situazione: sono stato spostato da 14esimo a primo della lista del pomeriggio, così da non recare neanche troppo disturbo al reparto“. Dopo il colloquio, la proclamazione: 103. “Ero assolutamente incredulo, sia per il traguardo, sia per la location” racconta.

“Tutto il personale è stato felicissimo e commosso per me – afferma Lorenzo – e voglio ringraziarli per quanto fatto per me“. Ora il 24enne guarda avanti: per l’anno nuovo ha già fissato come obiettivo il tirocinio per la pratica forense. Subito dopo lo sport: vuole tornare ad allenarsi e per quello, però, dovrà aspettare circa 6 mesi.

Auguri a questo ragazzo che trova sempre la forza di rialzarsi, nonostante la vita lo abbia messo difronte a grosse difficoltà. In bocca a lupo per la sua carriera!

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