martedì - 15 Ottobre - 2024

I trucchi infallibili per far rifiorire le orchidee in casa

Molti ci chiedono come fare ad avere Orchidee fiorite tutto l’anno e per rispondere a questa domanda è stato sufficiente chiedere consiglio ai proprietari di vivai che hanno svelato importantissimi consigli per tenerle sempre in vita!

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La grande difficoltà di chi ama questi splendidi fiori è proprio quella di  riuscire a conservare la fioritura il più a lungo possibile e a far nascere nuovi boccioli.

Le orchidee sono le pante, oltre alla rosa, più amate ed apprezzate dalla popolazione femminile e a quanto pare, sono anche i più venduti. Hanno colori, sfumature pittoresche, sgargianti ed esotici, e danno classe e personalità agli ambienti in cui si trovano.

È una pianta tropicale perenne, destinata a fiorire e rifiorire, ma è bisognosa di cure adatte.

E’davvero molto triste vedere che la pianta che inizia a perdere lucentezza e petali. Ma non bisogna perdere le speranze: far rifiorire l’orchidea è possibile, basta sapere come fare! Leggendo l’articolo potrete conoscere consigli utili per far rifiorire e non far morire mai la vostra meravigliosa pianta di orchidea.

10 consigli per avere sempre Orchidee fiorite

1) Dosi equilibrate di concime e acqua: non strafare

Un’ottimo trucco per far rifiorire le vostre orchidee è quello di somministrare loro, ogni 15 giorni, del concime liquido. Esso deve essere necessariamente ricco di fosforo e potassio. Inoltre, nel periodo della fioritura occorre sospendere l’uso del fertilizzante e diminuire la frequenza con cui bagnate le vostre orchidee.

2) In che modo bagnare le orchidee per non farle appassire

A proposito di acqua, gli esperti suggeriscono di utilizzare la tecnica dell’immersione del vaso in una bacinella d’acqua. Assicuratevi che il vaso abbia dei fori sul fondo e lasciate la pianta a bagno, in acqua tiepida, per mezz’ora circa. Poi drenatela e riposizionatela al suo posto. Ripete l’operazione ogni 10 giorni.

3) Viva la luce solare!

raggi solari autunnali sono fondamentali per far rifiorire le vostre orchidee. Infatti, in questa stagione i raggi non sono così caldi da bruciare le foglie della pianta ma sono utili per trasmetterle tutta la luce necessaria. Dunque, posizionate la vostra pianta, anche all’esterno della vostra casa, sotto la diretta esposizione della luce solar

4) Evitare sbalzi termici e sole diretto

Lo sbalzo termico, al contrario dell’opinione comune, non farà morire la vostra orchidea. Esso la farà rifiorire, favorendo la nascita di nuovi steli. Nel primo periodo autunnale, quindi, quando le temperature diurne raggiungono i 15 gradi, trasferite le vostre orchidee in balcone per tutto il giorno. Poi, ritiratele in casa quando scende la sera. Ripete questa operazione per un periodo di circa 2 settimane.

5) Occhio alle fonti di calore artificiali

Inoltre ricordate sempre di non posizionare le vostre orchidee in prossimità di fonti di calore. La pianta deve essere posta lontano da termosifoni o camini. Infine, se la temperatura della vostra casa supera i 20 gradi, si consiglia di tenere le orchidee in ambienti più freschi come ad esempio i vani scale o i ripiani accanto alle finestre.

6) Potarle nel modo giusto

Ci sono alcuni periodi che vedono la nostra amata pianta senza fiori. Cosa fare? La potatura, fatta in un certo modo, può aiutare l’orchidea a produrre nuovi boccioli con più facilità e più velocemente. Sarà sufficiente accorciare lo stelo, tagliandolo con delle semplici forbici o delle cesoie, almeno a 1 centimetro sopra il “nodo” (ovvero quei punti più tozzi lungo lo stelo) più alto.

7)Via le foglie

Può sembrare una banalità ma le orchidee sono piante delicate e, in quanto tali, vanno curate in ogni modo. Un’accortezza particolare è quella di pulire con un panno le foglie con semplice acqua distillata e qualche goccia di aceto o limone. Alcuni suggeriscono anche l’utilizzo di batuffoli di cotone imbevuti in latte e acqua.

8) Occhio al vaso!

La scelta di un vaso adatto può essere di grande utilità per mantenere rigogliosa la nostra orchidea. Cercate di procurarvi un vaso resistente e trasparente, così da favorire un accesso totale della pianta alla luce. È inoltre preferibile che sia provvisto di una doppia parete che mantenga la temperatura più stabile per evitare sbalzi di temperatura.

9) L’umidità allunga la loro vita

La gran parte delle orchidee coltivabili in appartamento sono di origine tropicale, quindi sono adattate al clima caldo e umido dei tropici. Sarà quindi opportuno assicurarsi che le nostre orchidee siano esposte a un’alta umidità ambientale: è pertanto consigliabile vaporizzare spesso le foglie delle orchidee, utilizzando dell’acqua demineralizzata. Durante i periodi di caldo estivo in appartamento spesso c’è poca umidità; possiamo ovviare a questo problema ponendo un umidificatore vicino alle nostre orchidee.

10) Il colore delle foglie è una spia

Sarà opportuno controllare spesso le foglie della vostra orchidea: se diventano gialle o ricoperte di macchioline, la pianta è esposta a troppo sole. Se invece assumono una colorazione che tende troppo al verde scuro, la luce a cui l’orchidea è esposta va aumentata, perché insufficiente.

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