venerdì - 29 Marzo - 2024

Irregolarità del ciclo: ecco le 8 cose che potrebbero influenzarlo

Il ciclo per tutte le donne in età fertile rappresenta una vera sicurezza mensile che riconferma l’assenza di una gravidanza o semplicemente rassicura che nel nostro corpo procede tutto come dovrebbe.

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A tutte però sarà capitato che almeno una volta nella vita, il ciclo cambi il proprio ritmo, generando ansia, paura e panico. Le più scrupolose, agitate, corrono dal proprio ginecologo per capirne le cause, altre attendono con trepidazione il loro arrivo.

In realtà, tutto questo allarmismo potrebbe essere evitato in quanto il corpo femminile è molto suscettibile e sensibile, percepisce ogni leggero cambiamento e si adatta a esso.

Il ciclo mestruale inoltre non è fatto per essere cronometricamente preciso, non è un orologio svizzero, bensì serve per produrre un ovulo; è stato ben dimostrato che anche cicli che a una donna sembrano irregolari, in realtà, riescono ad essere regolarmente ovulatori.

Rasserenatevi: le mestruazioni possono essere influenzate da situazioni per niente preoccupanti e per evitare ciò, basterà eliminare la causa principale. Provare per credere.

Cause e rimedi

I cambiamenti di peso molto bruschi rappresentano la prima causa dell’irregolarità del ciclo; quando si decide di fare una dieta molto intensa o al contrario, ingrassiamo velocemente, la produzione ormonale cambia repentinamente, in particolare gli estrogeni, responsabili dell’ovulazione e bloccano cosi la produzione. Il miglior rimedio è tenere sotto controllo il proprio peso sempre evitando diete drastiche e stressanti.

Anche il forte stress e il cambio di abitudini generano mutamenti sul nostro ciclo. Essere eccessivamente in ansia, preoccupate, esauste e spossate non va per niente bene e il nostro corpo ci manda dei segnali, uno tra questi è proprio la mancata ovulazione regolata dall’ipotalamo. Oltretutto quando lo stress arriva a livelli molto elevati, calano bruscamente le difese immunitarie e il corpo prenderà le giuste precauzioni per fronteggiare tutto. Recuperare il vostro ritmo di vita e godervi dei momenti di sano riposo risolverà la situazione.

Il consumo eccessivo di sigarette e alcool favoriscono purtroppo anomalie del ritmo. Entrambe queste sostanze sono tossiche per l’organismo ed eccedere con esse può portare gravi danni alla salute. Se non riuscite a rinunciarci, fatene uso con parsimonia.

– L’esercizio fisico intenso, tipico delle atlete, genera amenorrea (assenza di ciclo). Molte donne svolgono sport a livello agonistico e alcune di loro devono per necessità mantenere un basso peso corporeo come le nuotatrici, le ballerine di danza classica, di ginnastica artistica o le maratonete. A volte si sottopongono a diete molto ferree con conseguente diminuzione della percentuale di grasso nel corpo, necessaria per la normale funzione ovarica.

– L’assunzione di farmaci, è stato ampiamente dimostrato che genera anormalità del ciclo. Tra i più noti ci sono gli antipsicotici, gli antidepressivi, oppiacei, antiemetici, chemioterapici, antistaminici che alterano i livelli di prolattina nel sangue e bloccano l’ovulazione. Molto frequente è il caso dell’amenorrea post-pillola, che consiste in un’assenza di mestruazioni che può protrarsi anche per mesi e che inizia dopo aver assunto per un periodo variabile la pillola contraccettiva. In tutti questi casi, si tratta di condizioni transitorie a risoluzioni spontanee. Parlarne con il proprio medico rassicurerà le più ansiose.

– La mancanza di sonno incide negativamente anche sull’andamento del ciclo oltre che sulla bellezza di ogni donna; oltre a peggiorare i sintomi premestruali, può anche bloccare la produzione ormonale e generare infertilità. Dormire bene e a sufficienza rappresenta un fattore importantissimo per la bellezza psico-fisica della donna.

– Il cambio di stagione, seguito da sbalzo termico rapido, gravano sull’equilibrio ritmico dell’ovulazione. Passare dall’inverno freddo all’estate torrida, magari in modo brusco e repentino, sconvolge noi creature “omeoterme” che hanno bisogno di mantenere costante la temperatura del corpo. Questo implica il coinvolgimento di diversi ormoni che dovranno far fronte sia a regolare il calore del corpo sia il ciclo.

Più raramente possono essere causa di amenorrea le aderenze intrauterine, originate ad esempio da lievi infezioni che impediscono meccanicamente la mestruazione. Parlandone con il proprio medico sarà utile per curare con ovuli o altre soluzioni la causa dell’infezione.

Rispettare i ritmi del proprio corpo è sinonimo di averne cura di esso, di concedere ad esso l’equilibrio necessario e solo così potremmo sottrarci alle nostre ansie di donne estremamente forti ma vulnerabili.

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