sabato - 27 Luglio - 2024

Pillola contraccettiva: morte 14 donne e una è diventata disabile dopo l’assunzione della pillola: nessuno ne ha mai parlato!

Fanno di tutto le donne per evitare gravidanze indesiderate e assicurarsi allo stesso tempo di affidarsi a farmaci sicuri che non mettano a repentaglio la loro salute. Spesso non è così: ecco le storie che nessuno ha mai raccontato e le donne devono invece sapere

Il caso è arrivato al tribunale federale di Zurigo ma, a distanza di anni, non c’è stato alcun risarcimento: il caso della ragazza zurighese rimasta gravemente disabile cinque anni fa per un’embolia polmonare subita in seguito all’assunzione della pillola contraccettiva

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La famiglia della ragazza diventata disabile a causa di un’embolia causata da assunzione della pillola non ha più ottenuto risarcimenti ancora oggi, ovvero l’indennizzo milionario chiesto al gruppo farmaceutico tedesco Bayer, produttore della pillola.

La storia

Nel gennaio 2008 l’adolescente, allora 16enne, aveva iniziato ad assumere la pillola della Bayer, farmaco soggetto a ricetta medica, dal suo ginecologo. Dopo poche settimane di assunzione era stata colpita da una embolia polmonare. A causa della mancanza di ossigeno il suo cervello è rimasto gravemente danneggiato.

Secondo i medici il danno era dovuto a un effetto collaterale della pillola contraccettiva. I genitori della ragazza si erano rivolti al Tribunale distrettuale di Zurigo per ottenere dalla Bayer il richiesto risarcimento danni di 5,3 milioni di franchi.

Nel lontano 2013 il tribunale aveva tuttavia respinto l’istanza di risarcimento e per di più ha imposto ai genitori di rimborsare alla Bayer 120’000 franchi di spese processuali.

Secondo la corte, la famiglia e la sanità locale non sono mai riusciti a dimostrare che le pillole in questione erano prodotti difettosi. La corte ha rilevato inoltre che nel foglio illustrativo si faceva espresso riferimento al rischio di possibili effetti collaterali, anche gravi, come un’embolia polmonare, un ictus cerebrale o un infarto.

Yasmin è stata fino al 2010 la pillola ormonale più venduta in Svizzera. Negli Stati Uniti la Bayer ha concluso accordi extragiudiziali con diverse migliaia di donne alle quali ha versato indennizzi per un totale di oltre un miliardo di dollari. Il gruppo farmaceutico non ha tuttavia riconosciuto alcuna responsabilità nella vicenda.

Morire per la pillola contraccettiva

La storia della ragazza divenuta disabile si affianca a quella di donne morte per lo stesso motivo.

Come riferisce  il Tages-Anzeiger dal 1991 ad oggi sarebbero almeno 14 le donne morte in Svizzera a causa dell’assunzione di una pillola contraccettiva.

Cinque morti sarebbero da ricondurre all’assunzione di pillole contraccettive contenenti drospirenone, utilizzato per la costituzione di formulazioni farmaceutiche per il controllo della gravidanza. E tra queste soluzioni vi sarebbe anche la pillola Yasmin, prodotta dalla Bayer, assunta da Celine in quel tragico giorno del 2009.

Swissmedic conferma che l’assunzione di molte delle pillole anticoncezionali di nuova generazione presentano un elevato rischio di trombosi. Negli ultimi quattro anni sarebbero circa 800 le segnalazioni riguardanti questo tipo di effetto collaterale. Oltre duecento di esse riguarderebbero embolie polmonari.

Donne morte e altre diventate disabili: questa la triste realtà. Da allora la ragazza colpita da embolia è gravemente disabile e necessita di cure e assistenza 24 ore su 24.

Facciamo attenzione donne prima di prendere farmaci e ricordiamo di fare gli opportuni controlli clinici durante l’assunzione.

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