sabato - 27 Luglio - 2024

Renzi e il nuovo ministro Bonetti lanciano il Family Act: unico contributo di 240 euro per figlio a carico e 400 se minore di 3 anni

Arriva, lo si spera, il nuovo Family Act, una misura economica a sostegno delle famiglie che potranno ricevere, secondo quanto deciso dal Matteo Renzi, dei bonus per figli a carico: unico contributo di 240 euro per ogni figlio di età compresa tra 3 e 18 anni e 400 euro per i figli da 0 a 3 anni.


Con il ministro Elena Bonetti, nuovo membro di Italia Viva nel governo Conte, la prima proposta del nuovo partito di Renzi vuole fronteggiare il problema delle famiglie, aiutandole con bonus economici per tutti coloro che hanno figli a carico.

Renzi lancia il “Family Act”

Matteo Renzi spiega che la proposta consta di una composita iniziativa per contrastare la crisi demografica: “Dare più soldi ai figli, per dare più servizi ai genitori, investimenti sugli asili nido e sul lavoro femminile”. 

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Ad occuparsi della proposta di legge ci sarà il nuovo Ministro Elena Bonetti, ministro per le pari opportunità e la famiglia e le disabilità nel Governo Conte bis, già responsabile nazionale giovani Pd con Renzi segretario;
L’assegno sarà di circa 240 euro per figlio a carico; 400 euro se il figlio è un minore di 3 anni. Un unico contributo, dunque, che andrà a sostituire le già esistenti misure assistenziali quali: Bonus Bebè, Bonus mamma domani e Voucher asili nido.

Anche se ad oggi non si hanno i dettagli del disegno di legge,in quanto non ancora presentato, la nuova ministra, intervistata dall’Avvenire, dichiara che: “il Family Act rappresenta un nuovo pacchetto strutturato e orientato ai bisogni concreti. Se la scorsa legislatura è stata quella del Jobs act, questa dovrà essere quella del Family act: asili nido, assegno per i figli, più diritti per i genitori(…) bisogna promuovere la natalità,dare la possibilità a tutte le cittadine e i cittadini di concorrere al bene comune come previsto dalla Costituzione”

Le parole di Matteo Renzi

Anche Matteo Renzi, come Elena Bonetti sostengono la possibile proposta di Legge che aiuterebbe le tante famiglie italiane con a carico figli da 0 a 18 anni.

Intervistato dalla radio 102.5 il 19 Settembre e lo stesso afferma: “Fermo restando che il documento programmatico va bene, una cosa che a me sembra prioritaria oggi in Italia, è un grande investimento sui figli, sugli asili nido, sul futuro dei bambini; abbiamo fatto il Jobs Act, è stato oggetto di grandi discussioni ma i dati dicono che ha portato un aumento di oltre un milione di posti di lavoro, ma questo è il passato. Oggi occorre, come ha detto la ministra della famiglia Bonetti, un Family Act ovvero un assegno universale per i figli, l’Italia è il paese che fa meno figli di tutti”.

Obiettivo del Family Act: aumentare la natalità

“Trent’anni fa – afferma Renzi c’erano un milione di bambini che nascevano in Italia, nel 2018 meno di mezzo milioni, compresi i migranti. Vogliamo dire che la maternità non può essere un lusso in questo Paese? Per me la priorità non è l’emergenza democratica ma l’emergenza demografica, non fa più figli l’Italia, bisogna tornare a incoraggiare e questo vuol dire dare una mano alle donne, sostenerne le possibilità di lavorare, mettere leggi che aiutino sugli asili nido e sui congedi parentali e poi l’assegno universale sui figli”

Il ministro fiorentino sembra molto fiducioso che questa proposta possa entrare in vigore e concretizzarsi: “Devo dire che su questo c’era un impegno sia di Di Maio che, addirittura, di Salvini, visto che siamo tutti d’accordo su questo sarebbe bello che l’Italia votasse una legge per dare denaro per ogni figlio e servizi per ogni famiglia”.

Ora si dovrà solo aspettare che venga presentata la proposta di legge specifica ed anche la prossima legge di Stabilità per comprendere in che misura il nuovo governo Pd-M5S, sostenuto anche da Italia Viva, prenderà in considerazione il progetto annunciato da Renzi.

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