sabato - 27 Luglio - 2024

Omicidio Melania Rea, Parolisi potrebbe essere scarcerato entro il 2019: ecco la sua nuova vita

Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni per l’omicidio di Melania Rea: molte polemiche per la sua possibile scarcerazione per buona condotta entro il 2019. In carcere ha una nuova vita e studia assiduamente per ottenere ben presto la laurea in giurisprudenza

Chi ricorda l’omicidio di Melania Rea? Il delitto che ha da sempre scosso l’opinione pubblica. Un delitto agghiacciante per cui, Salvatore Parolisi si è sempre ritenuto innocente per la morte di sua moglie Melania. In carcere, al momento, c’è lui, il solo indiziato dell’omicidio, ma Parolisi si è sempre professato estraneo ai fatti e starebbe preparandosi per tornare in libertà.

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Già da diverso tempo circola voce tra i mass- media nazionali sulla possibile scarcerazione di Salvatore Parolisi entro il 2019. Sarà vero? Attraverso la buona condotta sappiamo di certo che la sua condanna è passata da 30 a 20 anni.

Ma non è l’unica realtà. Una possibile scarcerazione anticipata potrebbe avvenire ancora molto prima poiché, Parolisi, ha eseguito più che correttamente il percorso di buona condotta e addirittura si è dedicato agli studi. Attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Bollate, in provincia di Milano. Il giudice del caso, non accettò di dare l’ergastolo all’uomo poiché vi era l’assenza dell’aggravante della crudeltà.




L’uomo, attualmente, si sta dedicando con assiduità nello studio della giurisprudenza mentre attende, continuando a dire di essere innocente, a riassaporare la libertà. Sono numerosissime le lettere che Parolisi ha inviato in questi anni al suo avvocato per incitarlo a battersi per la sua libertà, continuando a professarsi innocente ed estraneo al delitto.

La sua scelta di studiare giurisprudenza non è casuale: oltre ad avere sete di cultura, vuole anche capire a fondo le leggi e le dinamiche che regolano i processi e tutti i meccanismi di accusa e difesa in cui, lui stesso, ne è protagonista.

Il misterioso delitto di Melania Rea resta comunque irrisolto e celato da dubbi. Come sono andate realmente le cose? Tra le 35 coltellate che hanno dilaniato il corpo della donna e il cadavere ritrovato in un bosco a Ripe di Civitella, nonostante la condanna del marito, ci sono ancora vari punti che non sembrano essere chiari. Non sembra chiaro ancora tutt’ora il volto del vero omicida nonostante l’unico indiziato è il marito.

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