venerdì - 19 Aprile - 2024

Non puoi mangiare pane e pasta perché sei intollerante? Acquista prodotti senza glutine e l’importo ti verrà rimborsato interamente

Sono sempre di più i casi ti intolleranza al glutine, e non c’è fascia d’età che escluda questa recente patologia identificata con celiachia. Il ministro della salute ha da poco aggiornato gli importi dei rimborsi a cui hanno diritto i soggetti affetti da intolleranza al glutine per l’acquisto di prodotti Gluten Free

Celiachia, sembra un parolone che fino a pochi anni fa si sentiva di rado, negli ultimi tempi è più facile sentirlo pronunciare. La celiachia, definita più semplicemente intolleranza al glutine, indica “un rifiuto” del nostro corpo ad accettare sostanze che contengano le proteine dette gladine e che sono contenuti nel frumento, nell’orzo, nel segale, nel farro.

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Nei pazienti affetti da questa malattia, l’assunzione di cibi contenenti glutine provoca una risposta anomala del sistema immunitario; il risultato è un’infiammazione cronica e la distruzione del rivestimento interno dell’intestino tenue con progressiva scomparsa dei villi intestinali.

Circa un individuo su 150 è affetto da Celiachia e oltre ai fattori ereditari, non si riesce a comprendere quali altri fattori abbiano scatenato tutto ciò.

Sintomi

Riconoscere i sintomi non è facile ma molto spesso, la diagnosi si effettua in modo tardivo, in età adulta quando compaiono: anemia, valori di transaminasi alterati, dolori addominali, diarrea, stipsi, osteoporosi, eccessiva caduta dei capelli, cefalea, depressione.

L’unica soluzione per risolvere questo disturbo è mangiare prodotti senza glutine ( a base di riso e mais) e ricordare di non ingerire prodotti che contengono frumento.

Rimborsi e agevolazioni per celiaci

Il Ministero della Salute ha aggiornato gli importi dei rimborsi a cui hanno diritto i soggetti affetti da celiachia per l’acquisto di prodotti senza glutine.

L’attuale governo ha così stabilito un assegno per ciascun soggetto intollerante per l’acquisto dei prodotti senza glutine, che varia in base all’età.

Si parte da 56 euro per i bambini fino a 5 anni

70 euro per i bambini di età compresa tra 6 e 9 anni e che introduce una ulteriore suddivisione in base al sesso per le fasce di età successive: 90 euro (femmine) e 100 euro (maschi)

da 10 a 13 anni, 99 euro (femmine) e 124 euro (maschi)

da 14 a 17 anni, 90 euro (donne) e 110 euro (uomini)

da 18 a 59 anni, 100 euro (donne) e 124 euro (uomini)

OVER 60 – Il decreto prevede infine una ulteriore fascia di età, quella degli over 60, che di fatto risulta essere la più penalizzata: dopo il compimento del 60esimo anno di età il contributo scende a 75 euro per le donne e a 89 euro per gli uomini.

Il nuovo testo specifica che il contributo può essere utilizzato solo per l’acquisto di pane, pasta, pizza, prodotti da forno dolci e salati, piatti pronti a base di pasta, preparati e basi pronte, prodotti dolciari e cereali per la prima colazione. 

Come ottenere il rimborso

Si ha diritto ai prodotti dietetici senza glutine solo ed esclusivamente a seguito della diagnosi del medico specialista. Oltre al certificato di accertata diagnosi di malattia celiaca, serve anche il rilascio da parte dell’Azienda Sanitaria Locale dell’autorizzazione a fruire gratuitamente dei prodotti privi di glutine. I documenti da ottenere sono quindi due. Dopo, il celiaco può ritirare prodotti nelle farmacie, pubbliche e private, nella GDO (supermercati) e nei negozi specializzati.

Conclusioni: Assicuratevi attraverso indagini specialistiche che la vostra intolleranza sia reale e per risparmiare un po’ di soldi vi ricordiamo che questi piccoli bonus possono sostenerci nell’acquisto di prodotti che costano sempre molto ma, meglio usufruirne!

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