mercoledì - 24 Aprile - 2024

Bonus per le riparazioni auto: 500 euro agli automobilisti, 600 euro ai meccanici

Tra i settori più colpiti dalla crisi covid, oltre al settore turistico e della ristorazione, vi è anche quello dei meccanici che, essendo liberi professionisti con partita iva, fanno fatica a sostenere le tasse a fronte di una diminuzione delle entrate. Molti automobilisti infatti, hanno rimandato tagliandi, manutenzioni e le officine sono apparse subito svuotate. Per incentivare la ripartenza economica di questo settore, il Governo ha stanziato dei bonus sia per i meccanici e sia per i cittadini che hanno necessità di riparare l’auto.
Bonus 500 euro: il 50% del costo della riparazione viene rimborsato

Il primo sostegno economico, o bonus car, dà la possibilità di recuperare il 50% del costo della riparazione dell’auto. La proposta del cd bonus meccanico è stata lanciata dall’Osservatorio Autopromotec e ha ottenuto subito grande successo tra i potenziali beneficiari, tanto da diventare virale.

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Ancora tanti i dettagli da definire: l’idea è quella di porre un tetto massimo di 500 euro a macchina. Il bonus meccanico è pensato soprattutto per chi deve accontentarsi di una vettura vecchia per muoversi. Perché non ha i soldi per comprare una macchina nuova, nonostante gli incentivi per le quattro ruote. In questo contesti la revisione dell’auto viene rimandata fino a quando possibile, ovvero fino a quando la macchina non cammina. E soprattutto gli interventi più costosi vengono posticipati. Ne va anche della sicurezza stradale perché questi veicoli sono in circolazione (fintanto che il motore cammina almeno).

Ad usufruire del bonus saranno anche i meccanici che riceveranno 600 euro dal Governo per fronteggiare le perdite economiche di questi mesi.

Tra queste ci sono i meccanici e le officine che si occupano di revisione auto. La proposta è inclusa in un vaso pacchetto di emendamenti al decreto agosto, che si attuerà perciò in questo autunno.  La copertura sarebbe di 25 milioni per il 2020. Tra i requisiti di accesso ci sarebbe quello di non essere titolari di pensione. Attendiamo ulteriori notizie da parte del Governo su ulteriori dettagli in merito.

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