venerdì - 29 Marzo - 2024

Papa Francesco bacia i piedi ai leader del Sud Sudan per implorare loro di cessare le guerre. Il gesto divide i fedeli. [VIDEO]

I social si sono scatenati lanciando commenti di indignazione e ammirazione, pochi hanno afferrato il concetto che Papa Francesco voleva si diffondesse: eliminare i rancori che generano odio per far si che tutti gli uomini possano vivere nella pace.

Non tutti hanno condiviso con il sorriso il gesto fatto da Papa Francesco che in segno di umiltà, si è abbassato baciando i piedi dei leader del Sud Sudan. Gli utenti dei social hanno pertanto lanciato commenti non molto positivi, non concordi nel chinarsi difronte responsabili di un conflitto che ha fatto 400 mila morti e oltre 4 milioni di sfollati.

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In una sala della sua residenza, Casa Santa Marta, Bergoglio ha tenuto la Predica conclusiva del ritiro spirituale di due giorni cui hanno partecipato le autorità civili ed ecclesiastiche del Paese africano. Un contro di comune accordo tra la Segreteria di Stato vaticana e l’Ufficio dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Al termine del suo discorso, in modo del tutto inaspettato, il Papa si è chinato a terra e ha baciato i piedi al presidente e ai vicepresidenti designati del Sud Sudan.

Il Papa ha accompagnato questo segno con una supplica e rivolgendosi con occhi sinceri ha detto:

E a voi tre, che avete firmato l’Accordo di pace, vi chiedo come fratello, rimanete nella pace. Ve lo chiedo con il cuore. Andiamo avanti. Ci saranno tanti problemi, ma non spaventatevi, andate avanti, risolvete i problemi. Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci saranno lotte fra voi due: sì. Anche queste siano dentro l’ufficio; davanti al popolo, le mani unite. Così da semplici cittadini diventerete padri della Nazione. Permettetemi di chiederlo con il cuore, con i miei sentimenti più profondi”. Francesco ha anche aggiunto: “Confermo il mio desiderio e la mia speranza di potermi recare prossimamente, con la grazia di Dio, nella vostra amata Nazione, insieme ai miei cari fratelli qui presenti, l’arcivescovo di Canterbury e già moderatore della Chiesa Presbiteriana”.

Bergoglio “divide” i Cristiani

Divisi i suoi fedeli tra concordi e discordi del gesto: da un lato c’è chi prova sdegno per il fatto che il Papa si sia “umiliato” dinanzi ai simboli di stato che non sono il simbolo della serenità e della cristianità. Dall’altro c’è chi invece, apprezza il gesto, rivedendo nell’atto di pura umiltà, una richiesta di pace senza precedenti.

Il parere dei giornalisti

Alcuni giornalisti hanno così voluto dire il loro parere e anche in questo caso ognuno si scaglia contro o a favore.

Durissimo il commento del giornalista Antonio Socci ( giornalista, saggista e conduttore televisivo) che scrive:

Qualcuno ha sostenuto che, con questa trovata, Bergoglio pensava di oscurare il grande intervento di Papa Benedetto XVI. Ma non è così. Egli invece voleva farci capire che la ‘sciatica’ ce l’ha solo quando è davanti al SS. Sacramento. Solo per Gesù non si può inginocchiare”.

Socci non si ferma qui e aggiunge:

La scena ha dell’incredibile, gela tutti i presenti, tanto è stravagante e imbarazzante. Il surreale bacio delle scarpe da parte di Bergoglio a questi politici (gesto plateale non previsto e di certo non richiesto), fatto probabilmente per rinverdire con una trovata architettata a tavolino la storiella del ‘Papa tanto umile’, finisce per diventare un colossale autogol mediatico. Se qualcuno del suo entouragegli volesse bene dovrebbe sconsigliargli pensate pubblicitarie del genere. Un pastore della Chiesa non deve fare di tutto per ‘far notizia’, ma deve annunciare la Buona Notizia”.

La giornalista Stefania Falasca, invece scrive:

Papa Francesco ha concluso in modo così inaudito il ritiro spirituale di due giorni in Vaticano, per certi versi unico nel suo genere, data la presenza nel ‘chiostro’ di Santa Marta del presidente del giovane e martoriato Stato del Sud Sudan, Salva Kiir, del leader dell’opposizione Riek Machar ora primo vicepresidente, degli altri leader (tra i quali anche Rebecca Nyandeng De Mabior) e dei vertici delle diverse Chiese cristiane. Un incontro che, ha sottolineato il Papa, non voleva essere ‘diplomatico’, ma ‘piuttosto di preghiera’ per una pace ancora imperfetta ma che può tuttavia lasciare definitivamente alle spalle una guerra civile che dal 2013 fino ad oggi ha provocato più di 400mila morti e oltre 4 milioni di sfollati e rifugiati”.

Siamo sicuri che il segno compiuto da Francesco è una supplica benigna, per dar maggior peso alle sue parole, ma accompagnata anche da questo gesto tanto grande, come del resto è nel suo stile.

E’ il gesto più folle che un Papa abbia mai compiuto. Un gesto che fa comprendere in modo chiaro quanto a Bergoglio stia a cuore la pace; Non ha paura di ricevere dissenso, agisce secondo la sua testa e il suo cuore!

 

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