venerdì - 19 Aprile - 2024

Le bufale sul cancro a cui abbiamo sempre creduto

 

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Il cancro è una malattia complessa caratterizzata dalla proliferazione di cellule tumorali negli organi e nei tessuti . Sebbene negli ultimi decenni siano state compiute numerose ricerche e sforzi per prevenirlo, diagnosticare e curarlo, ci sono ancora alcune domande che la scienza deve risolvere.

Miti sul cancro

Le notizie emergono costantemente sui nuovi progressi nella ricerca sul cancro. Tuttavia, non tutti sono veri o pieni di speranza. In questo articolo ti informeremo su quali sono i falsi miti sul cancro che hai sempre creduto.

1. Il cancro è contagioso: bufala

Non ci sono prove scientifiche per dimostrare che una persona in buona salute può acquisire la malattia stando in contatto diretto con una persona che ha il cancro (baci, starnuti, rapporti sessuali, ecc.).

Tuttavia, alcune ricerche hanno determinato che le persone che hanno ricevuto trapianti di organi hanno maggiori probabilità di avere il cancro. Allo stesso modo, nel mondo sono stati segnalati meno di 50 casi di pazienti in gravidanza con melanoma e leucemia i cui bambini hanno sviluppato la malattia; Quindi questo mito sul cancro non è stato completamente spiegato.

2. Non ci sono vaccini per il cancro: bufala

Sebbene non esista un vaccino che prevenga il cancro, nell’ultimo decennio è stato applicato il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV), che ha dimostrato di prevenire l’infezione con il sierotipo dell’HPV correlato all’insorgenza del cancro alla cervice

Inoltre, vale la pena chiarire che il vaccino contro l’epatite B ha indirettamente ridotto il tasso di carcinoma epatocellulare.

3. Impossibile rilevare il cancro prima di soffrire di sintomi: bufala

Invece si, è possibile rilevare alcuni tipi di cancro prima che generino sintomi. Nel caso delle donne, vengono eseguiti test diagnostici di routine come l’esame del seno,  la mammografia bilaterale e la colposcopia,  il pap- test  per escludere carcinoma mammario e  carcinoma cervicale, rispettivamente, poichè è possibile trovare lesioni millimetriche prima che si generino sintomi.

Nel caso degli uomini, viene eseguito un esame rettale per dimostrare le caratteristiche della prostata e la determinazione dell’antigene prostatico totale e libero, che può aiutare in una diagnosi precoce del carcinoma prostatico prima che l’uomo sviluppi sintomi urinari. Anche la colonscopia di routine è stata utile nella diagnosi precoce del cancro del colon; pertanto, il mito sul cancro che non è possibile rilevare il cancro prima che i sintomi è falso.

4. Il cancro non può essere rilevato prima della comparsa di una lesione: bufala

Questo mito sul cancro è falso. La scienza ha cercato di sviluppare altri metodi più sofisticati che aiutano a rilevare il cancro prima dell’inizio dei sintomi e persino lesioni millimetriche, tenendo conto della presenza di mutazioni di alcuni geni (oncogeni), causando un aumento della probabilità di proliferazione delle cellule tumorali.

Nel caso del carcinoma mammario, esiste un esame genetico del sangue che rileva le mutazioni dei geni BRC1 (Brest cancer 1- del carcinoma mammario inglese 1) e BRC2 (Brest cancer 1- del carcinoma mammario inglese 2), che può indicarne la percentuale di insorgenza di tumori al seno, alle ovaie e ad altri tipi.

5. Il cancro non è correlato ai processi virali: bufala

Anche questo mito sul cancro è falso, poiché la scienza ha stabilito che le persone infette da alcuni tipi di virus hanno maggiori probabilità di soffrire di alcuni tipi di tumori.

Alcuni esempi sono l’HPV con tumore della cervice , dell’ano, del pene, della testa e del collo; Virus dell’epatite B e C associati a epatocarcinoma, virus di Epstein Barr, associati a carcinoma rinofaringeo, HTLV-1 (virus linfotropico a cellule T di tipo 1 umano) con leucemia e linfoma non Hodgkin e tipo di virus dell’herpes umano 8 che è associato al sarcoma di Kaposi.

6. Il cancro al seno colpisce solo le donne: falso

Questo mito sul cancro è falso. Gli uomini possono soffrire di cancro al seno perché hanno anche ghiandole mammarie (meno sviluppate rispetto a quelle delle donne). Va notato che negli uomini si verifica meno dell’1% dei casi di carcinoma mammario.

7. Quando il cancro è avanzato non c’è niente da fare: falso

Si ritiene che quando un tumore viene diagnosticato in fase metastatica non ci siano opzioni terapeutiche, tuttavia, ci sono opzioni come la radioterapia, la chemioterapia e la chirurgia in alcuni casi, che vengono utilizzate non solo per curare la malattia ma per alleviare sintomi di infiltrazione a distanza e utili per migliorare la qualità di vita del paziente.

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