venerdì - 19 Aprile - 2024

Chiara, di 21 anni, senza patologie, muore per polmonite da Covid: “Virus letale per tutti”

Il virus colpisce tutti, indistintamente se si tratta di giovani o anziani. Chiara era una giovane donna, mamma da soli 13 mesi, senza patologie, in perfetta salute, che dopo aver contratto il virus ha sviluppato gravi complicanze, fino alla morte.

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Giovane donna muore a 21 anni per complicanze da Covid

Il suo nome è Chiara Cringolo, è morta a causa di complicazioni legate al Coronavirus. A darne notizia è stato il sindaco di Romano Canavese, a pochi passi da Ivrea, in Piemonte, dove la ragazza viveva: “Questo decesso ci testimonia che il virus è letale non solo per una certa fascia della popolazione”.

I genitori sono distrutti dal dolore e sono increduli di quanto accaduto: “Non aveva patologie, nessun problema al cuore, era un po’ robustina ma stava bene. Non riusciamo a capire come sia successo. Anche noi siamo positivi: rischiamo di non poter dare neanche l’ultimo saluto a nostra figlia”.

La giovane, già mamma di un bimbo di 13 mesi, ha combattuto per 20 giorni contro l’infezione da Sars-CoV-2 dopo aver manifestato sintomi tipici della malattia, come tosse e febbre alta. Dopo il ricovero in terapia intensiva alle Molinette di Torino la situazione sembrava essere in miglioramento prima che precipitasse definitivamente a causa di una polmonite bilaterale provocata dal virus. Eppure, anche i medici sembravamo fiduciosi rispetto ad una sua ripresa data la sua giovane età.

 

A dare la notizia della morte della giovane è stato il sindaco della città. “La notizia ci ha lasciato attoniti – ha scritto il primo cittadino, Oscarino Ferrero – e ci rende consapevoli che le conseguenze di questa pandemia ci possono toccare da molto vicino. Questa morte ci testimonia che il virus è letale non solo per una certa fascia della popolazione”. Chiara lascia il figlio di soli 13 mesi.

Il racconto dei genitori

Tutto è cominciato lo scorso 21 ottobre, quando è arrivata la conferma della positività al Coronavirus. “Non aveva patologie, nessun problema al cuore, era un po’ robustina ma stava bene. Non riusciamo a capire come sia successo“, ha raccontato Barbara, madre di Chiara, al Corriere della Sera. All’inizio la ragazza “aveva un po’ di tosse e qualche linea di febbre“.

Il giorno dopo ha telefonato a sua madre dicendo che “non riusciva a respirare e siamo andati subito al pronto soccorso di Ivrea. Era il 20 ottobre, il tampone era positivo e da allora non l’abbiamo più vista. Siamo positivi anche noi, ora stiamo aspettando i risultato dei tamponi, gli ultimi erano positivi. Se lo saranno ancora rischiamo di non poter dare neanche l’ultimo saluto a nostra figlia“.

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