domenica - 10 Novembre - 2024

Bollette acqua: non si pagano gli arretrati più vecchi. Stessa cosa per luce e gas

Arrivano buone notizie per quanto riguarda i termini di prescrizione delle bollette acqua non pagate: dall’inizio di questo anno, la prescrizione è passata a due anni, ma per le bollette antecedenti a questa data la prescrizione rimarrà di 5. State attenti.

A partire dallo gennaio scorso, è entrata in vigore una legge che specifica che possiamo buttare le vecchie bollette dell’acqua poichè non ci sarà più il pericolo che l’azienda fornitrice possa reclamarne il mancato pagamento.

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Sono molte le situazioni  in cui le società di energia elettrica, gas e acqua non producono fatture per diversi periodi poichè fanno una stima forfettaria del consumo effettuato, per inviare in seguito, una bolletta di conguaglio se il consumo era stato superiore alla stima.

Dunque, fino a quando è da considerarsi corretta la pretesa delle  società fornitrici che richiedono il pagamento dei consumi di energia elettrica, gas e acqua? La legge di Bilancio 2018 ha stabilito un limite di tempo che ad oggi è stato più che dimezzato, a vantaggio dei consumatori. Infatti, se fino a poco tempo fa la richiesta del debito era lecita entro cinque anni, oggi il limite è ridotto a due anni.

La modifica dei termini segue ora questa logica:

 

  • bollette del telefono: si prescrivono in cinque anni.
  • bollette dell’energia elettrica: la prescrizione delle bollette luce è di due anni. Questa prescrizione, che ha sostituito quella di cinque anni, è scattata il 2 marzo 2018. Attenzione:  tutte le fatture anteriori a tale data continuano a prescriversi dopo cinque anni ; invece le fatture posteriori al 2 marzo 2018 si prescrivono dopo due anni;
  • bollette del gas: la prescrizione delle bollette del gas è di due anni. In questo caso, però, il nuovo termine è scattato il 2 gennaio 2019. Attenzione: le bollette antecedenti al 2 gennaio 2019 hanno prescrizione 5 anni.
  • bollette dell’acqua: per le bollette dell’acqua il termine di prescrizione di due anni scatta dal 2 gennaio 2020;

Questa importante iniziativa deposta nel Codice civile ha il profumo di “innovazione” e va a favorire i Consumatori.

Anche i conguagli seguono le stesse regole delle bollette, per cui:

  • conguaglio luce: si prescrive in due anni se successivo al 2 marzo 2018;
  • conguaglio gas: si prescrive in due anni se successivo al 2 gennaio 2019;
  • conguaglio acqua: si prescrive in due anni se successivo al 2 gennaio 2020.

Ricordate che la data da quando si deve iniziare a calcolare la prescrizione è il giorno successivo alla data di scadenza della bolletta, pertanto, la bolletta luce, ad es, scaduta il 1 Luglio e non pagata, avrà come data d’inizio della prescrizione il 2 Luglio.

Quindi il 2 gennaio 2020, sarà la data con la quale inizia il termine di prescrizione di due anni delle bollette acqua, ed è da questa data che possiamo tranquillamente buttare le bollette precedenti al 2015 e tirare un sospiro di sollievo. Mentre quelle successive a gennaio 2020, potremo eliminarle già dopo un biennio cioè nel 2022.

Ottima notizia, non credi?

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