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Virologo Silvestri: “Coronavirus in ritirata dall’Italia ma ecco quando potrebbe arrivare la seconda ondata”

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-20500" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;05&sol;Cattura-5&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"857" height&equals;"453" &sol;><br &sol;>&NewLine;<span style&equals;"font-size&colon; 8pt&semi;">Immagine&colon; <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;DbyC6rAqufQ&amp&semi;t&equals;5s" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">Youtube<&sol;a><&sol;span><&sol;p>&NewLine;<p>Il virologo Guido Silvestri della Emory University di Atlanta ha deciso di fare chiarezza sul Coronavirus per informare gli italiani su cosa aspettarsi&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>La ritirata del Coronavirus continua imperterrita&period; Siamo al trentacinquesimo giorno consecutivo in cui cala il numero totale dei ricoveri in terapia intensiva&period; Da 808 a 775&comma; quindi di 33 unità&comma; e siamo ormai al 19&percnt; del valore di picco<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Comincia con una carica di ottimismo sull&&num;8217&semi;emergenza Coronavirus nel nostro Paese il lungo post pubblicato su Facebook da Guido Silvestri&comma; virologo originario di Senigallia ma da anni impegnato presso la Emory University di Atlanta&comma; Stati Uniti&comma; in cui fa il punto della situazione dell&&num;8217&semi;epidemia a due settimane dall&&num;8217&semi;inizio della fase 2 e dall&&num;8217&semi;allentamento delle misure di contenimento del virus&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Ieri<&sol;em> – commentando gli ultimi bollettini della Protezione civile –<em> il numero dei morti &lpar;153&rpar; è stato il più basso da oltre due mesi&comma; ed anche questa è una bella notizia&period; Quindi per ora nessun segno del temuto aumento dei malati che sarebbe seguito alla riapertura del 4 maggio&period; Naturalmente qualcuno dirà che 13 giorni sono pochi&comma; che bisogna aspettare un’altra settimana&comma; o un mese&comma; o tre mesi&comma; e poi tranquilli che arriverà la catastrofe&period; Io dico solo&comma; basandomi sui dati&comma; che se il 97&period;5&percnt; dei casi di Covid-19 sviluppa la malattia entro 11&period;5 giorni dal contagio si sarebbe già dovuto osservare un certo cambiamento della curva&period; Comunque vedremo nei prossimi giorni&comma; sperando che si discuta di dati e non di fantasie&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Le parole di Silvestri da non dimenticare sulla pandemia<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Silvestri è passato poi ad analizzare le dieci lezioni che si dovrebbero aver imparato con l&&num;8217&semi;emergenza Coronavirus&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Investire sulla scienza &&num;8220&semi;<em>non solo quando ce la facciamo addosso per un nuovo virus&comma; ma anche quando tutto sembra andare bene<&sol;em>&&num;8220&semi;&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>Sostenere la sanità pubblica&colon; &&num;8220&semi;<em>L’altro pilastro contro una pandemia sono gli operatori sanitari&colon; medici&comma; infermieri&comma; biologi&comma; tecnici di laboratorio&comma; e tutti quanti<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Ricordiamoci delle malattie infettive che pongono delle sfide uniche al servizio sanitari per due caratteristiche fondamentali&colon; arrivano ad ondate &lpar;creando il funesto &OpenCurlyDoubleQuote;sovraccarico ospedaliero”&rpar; e contagiano il personale&period; Per questo richiedono una infrastruttura specifica e dedicata&comma; che va create e mantenuta<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Infine&comma; un accenno alla seconda possibile ondata dell&&num;8217&semi;epidemia&colon; &&num;8220&semi;<em>Dobbiamo essere pronti a una nuova ondata di Covid-19&period; Per questo occorre una struttura sanitaria strategica di riserva che consenta – se necessario ed in tempi rapidissimi – di attivare nel territorio fino a 10&period;000 posti letto di terapia intensiva in isolamento &lpar;2&period;5 volte il picco di ricoveri in terapia intensive per COVID-19 nel marzo scorso&rpar;&comma; con immediata disponibilità di personale&comma; apparecchiature&comma; etc&&num;8221&semi;&period;<&sol;em> Inoltre&comma; &&num;8220&semi;<em>senza monitoraggio le chances di andare a sbattere di nuovo aumenteranno moltissimo&&num;8221&semi;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><amp-youtube data-videoid&equals;"encVx12A3sI" layout&equals;"responsive" width&equals;"1000" height&equals;"563"><&sol;amp-youtube><&sol;p>&NewLine;