<p><img class="alignnone size-full wp-image-29568" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2021/01/iStock-1284868985.jpg" alt="" width="1254" height="836" /></p>
<p>La fase della somministrazione del vaccino è iniziata da giorni ormai e dopo il personale sanitario, sono stati vaccinati coloro che risiedono nelle RSA. Ma la sua efficacia è la stessa in tutte le fasce d&#8217;età? Con l&#8217;avanzare dell&#8217;età, il nostro corpo perde la capacità di rispondere a nuove minacce e riconoscere quelle a cui siamo stati precedentemente esposti, il che significa che molti adulti più anziani potrebbero non sviluppare una difesa altrettanto vigorosa contro alcuni vaccini.</p>
<p>Alcune persone anziane quindi possono avere una risposta diversa, proprio a causa del loro sistema immunitario, a seguito della somministrazione del Vaccino Covid.</p>
<h6><strong>I risultati di Pfizer / Biontech</strong></h6>
<p>La sicurezza del primo vaccino Pfizer / Biontech è stata testata in 37.706 individui seguiti fino a due mesi dopo aver ricevuto la seconda dose, mostrando un&#8217;efficacia del 95,6% tra le persone di età compresa tra 16 e 55 anni e del 93,7% in quelle di età superiore ai 55 anni.</p>
<p>Nonostante la tradizionale sotto-rappresentazione degli anziani negli studi clinici segnalati dai geriatri, il vaccino Pfizer / Biontech è stato testato nella fase 3 su più di 4.000 persone di età superiore ai 65 anni; hanno partecipato inoltre più di 1.500 volontari oltre i 75 anni, tra i quali sono stati ottenuti risultati positivi con un&#8217;efficacia superiore al 94%, secondo i risultati pubblicati sul New England Journal of Medicine.</p>
<p>Secondo gli esperti, le differenze per età non sono importanti, ma bisognerà comunque aspettare per avere un campione più ampio. Come riconosce lo stesso governo, con i dati disponibili, la protezione non può essere garantita fino a 7 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose (i risultati presentati in partecipanti di età pari o superiore a 16 anni indicano che sono stati trovati 8 casi confermati di COVID-19 nel gruppo vaccinato e 162 casi nel gruppo placebo da 7 giorni dopo la 2a dose, 48 dei quali di età superiore a 55 anni) sebbene vi siano indicazioni di un certo livello di protezione dopo 12 giorni dalla prima dose di vaccinazione.</p>
<h6><strong>&#8220;Il vantaggio di vaccinare gli anziani è maggiore del rischio&#8221;</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-29569" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2021/01/iStock-519128336.jpg" alt="" width="1254" height="837" /></p>
<p><em>&#8220;I risultati finora pubblicati del vaccino Pfizer che viene somministrato &#8211; sebbene non ancora abbastanza solidi &#8211; sono positivi e non mostrano troppe differenze per età. Ma il campione di persone anziane con più di una malattia importante, come quelle delle persone che vivono in residenze di cura, è ancora insufficiente</em> &#8220;, afferma Fernando García, epidemiologo e membro dell&#8217;Associazione di sanità pubblica di Madrid (@amasap), il quale ritiene che la sua reale efficacia non sarà nota fino a quando non saranno passati mesi o anni.</p>
<p>Tuttavia, ritiene ragionevole che, dato il &#8220;rapporto rischio-beneficio&#8221;, la maggior parte dei governi ha iniziato immunizzando gli anziani nelle residenze, che sono anche le persone più vulnerabili al Covid. Ma l&#8217;esperto avverte che gli anziani tendono a rispondere in modo diverso a causa del loro sistema immunitario o dell&#8217;assunzione di farmaci, quindi chiede di stabilire un sistema di farmacovigilanza nei prossimi mesi. &#8220;<em>L&#8217;efficacia negli anziani potrebbe essere inferiore perché potrebbe influenzare la durata degli anticorpi o le difese inferiori che influenzerebbero l&#8217;immunità cellulare&#8221;,</em> afferma. &#8220;<em>È un atto di fede, perché non si sa se la popolazione sarà protetta o per quanto tempo, ma finché non ci sarà altra soluzione, sembra che abbia senso correre questo rischio&#8221;.</em></p>