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<h6><em>Il tumore alla vescica sarebbe causato, 1 caso su 20, dall&#8217;acqua del rubinetto che beviamo.</em></h6>
<p><em><img class="alignnone size-full wp-image-15099" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-889451728-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /> </em></p>
<p>Sono stati analizzati diversi casi di tumore alla vescica di persone affette dalla malattia e facenti parte dell&#8217;unione europea.<br />
Il 5% dei casi di tumore alla vescica in Europa, uno su 20, sarebbe collegato a prodotti chimici presenti nell&#8217;acqua di rubinetto, per un totale di 6.561 casi l&#8217;anno in 26 paesi del continente.</p>
<p>A esplicitare questo dato tanto preoccupante è uno studio pubblicato su <em>Environmental Health Perspectives</em>, da cui emerge che concentrazioni massime dei contaminanti hanno superato il limite di 100 microgrammi per litro in 9 paesi, inclusa l&#8217;Italia.</p>
<p>Tutto ciò sarebbe causato da una sostanza, presente nell&#8217;acqua del rubinetto, chiamata trialometani (THM), come il cloroformio, altamente nociva e usata per ripulire l&#8217;acqua che arriverà nelle tubature delle nostre case.</p>
<h6><strong>Lo studio</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-15100" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-1161576130.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Per capire quanto grave è il problema, i ricercatori del Barcelona Institute for Global Health, hanno controllato ed analizzato quali sostanze chimiche vi erano nell&#8217;acqua tra il 2015 e 2018.</p>
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<p>I dati sono stati ottenuti per 26 paesi, mancano Bulgaria e Romania. La media annua stimata dei livelli di trialometani è stata di 11,7 microgrammi per litro.</p>
<p>Se invece delle medie si considerano i picchi massimi, in 9 Paesi sono stati rilevati dei livelli di trilometani superiori a 100 microgrammi per litro (valore limite UE): ovvero Gran Bretagna, Spagna, Cipro, Estonia, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia e Portogallo.</p>
<p>L&#8217;acqua di Cipro risultava maggiormente inquinata e infatti, si è potuto costatare che è stato il paese con maggiore incidenza di tumore alla vescica. La Spagna e il Regno Unito hanno però il maggior numero assoluto di casi potenzialmente collegati, rispettivamente 1.482 e 1.356.</p>
<h6><strong>La situazione in Italia</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-15101" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-1134565351-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>In Italia, 336 sono i casi accertati di tumore alla vescica causati da acqua del rubinetto. &#8220;<em>Negli ultimi 20 anni, sono stati fatti grandi sforzi per ridurre i livelli di trialometani in diversi paesi <a id="set-post-thumbnail" class="thickbox" href="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-admin/media-upload.php?post_id=14778&;type=image&;TB_iframe=1">Imposta immagine in evidenza</a>dell&#8217;Unione europea&#8221;, </em>afferma il coautore Manolis Kogevinas.<em> &#8220;Tuttavia, i livelli attuali in alcuni paesi potrebbero ancora comportare un notevole onere per il cancro alla vescica, che potrebbe essere evitato ottimizzando il trattamento delle acque</em>&#8220;.</p>
<p>Se l&#8217;acqua non contenesse queste sostanze o se la gente non bevesse acqua del rubinetto, si potrebbero evitare 2.868 casi annui di tumore alla vescica.</p>