<p><img class="alignnone size-full wp-image-13954" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-1153385404.jpg" alt="" width="724" height="482" /></p>
<p>Ti è capitato sicuramente di osservare il tuo corpo e di aver notato dei lividi che fino al giorno prima non c&#8217;erano e ti sarai chiesta in che modo te li sei fatta. Da dove saranno spuntati fuori? Non sei caduta, niente urti, spinte, non hai fatto a botte con nessuno, niente calci&#8230;ma i lividi sono comunque lì sulla tua pelle.</p>
<p>In realtà i lividi possono comparire per diverse ragioni che ora vi spiegheremo.</p>
<h6><strong>Lividi che compaiono dal nulla</strong></h6>
<p>I lividi si formano quando i tessuti molli del corpo vengono urtati. Quando ciò accade, le piccole vene e i capillari (i più piccoli vasi sanguigni) sotto la pelle a volte si rompono. I globuli rossi fuoriescono da questi vasi sanguigni. Questi globuli rossi che si accumulano sotto la pelle causano quel segno bluastro, violaceo, rossastro o nerastro. Ecco dove i segni neri e blu prendono il loro nome &#8211; dal loro colore sotto la pelle.</p>
<p>Generalmente quindi, i lividi si formano per diversi motivi, anche se la maggior parte dei casi si formano a causa di urti, accidentali o meno.</p>
<p>Quelle a soffrirne maggiormente sono le donne poiché la loro pelle è costituita da una più alta percentuale di grasso, estrogeni e meno collagene. Di conseguenza i capillari sono più fragili e dilatati rispetto a quelli degli uomini.</p>
<h6><strong>Le parole dell&#8217;esperto</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-13955" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-970304870.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>A far chiarezza su questo argomento vi è Dawn Davis, dermatologo presso la Mayo Clinic, che spiega: “<em>Esiste un fenomeno denominato effetto Tindell per cui i colori dei lividi cambiano a seconda dello strato di pelle in cui si verificano. Più sono profondi più sono scuri</em>.”</p>
<p>Il dermatologo Jeffrey Benabio, invece spiega: “<em>Il denso strato di collagene è più spesso, negli uomini, per cui i vasi sanguigni sono più protetti. Allo stesso modo, le differenze strutturali tra la pelle maschile e quella femminile si vedono da cose come la cellulite</em>”.</p>
<p>La nostra pelle è costituita inoltre da collagene, responsabile dell’elasticità cutanea e protegge i vasi sanguigni dagli urti. Le donne in particolare, hanno meno collagene rispetto agli uomini, e tende a diminuire nel tempo. Il grasso sottocutaneo, invece, non offre la stessa protezione.<br />
Inoltre la facile formazione dei lividi nelle donne potrebbe essere dovuta anche alla presenza di estrogeni.</p>
<h6><strong>Lividi ed estrogeni</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-13956" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-937278996-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Le donne, rispetto agli uomini, hanno alti livelli di estrogeni e, se si assume la pillola, il dosaggio degli estrogeni è ancora di più. Gli estrogeni purtroppo indeboliscono i vasi sanguigni. Gli scienziati non sanno ancora spiegare con esatta precisione perché questo accada, ma gli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili, impediscono il rafforzamento dei vasi sanguigni. Inoltre questi ormoni hanno anche un’azione vasodilatatrice, ovvero fanno in modo di tenere aperti i vasi sanguigni e di conseguenza aumenta il rischio della formazione di lividi.</p>
<p>Questo potrebbe giustificare il fatto che, quando vi è un calo di questo ormone, la donna inizia a soffrire di vene varicose, associate alla menopausa.</p>