<h6><em>Un aneurisma bloccato senza dover aprire la scatola cranica, che consente di raggiungere l’interno del cervello attraverso la tecnica dell’embolizzazione</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-4877" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-510490524.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Buone notizie in campo medico. Un <strong>17 anne di Taranto</strong> è stato salvato dai medici dell&#8217;ospedale <strong><a href="https://www.sanita.puglia.it/web/asl-taranto/ospedali_det/-/journal_content/56/36057/presidio-ospedaliero-centrale-taranto" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Santissima Annunziata di Taranto.</a></strong></p>
<p>Il ragazzo si trovava in spiaggia quando ha avvertito un forte dolore alla testa. Una volta arrivato in ospedale, la Tac ha messo in evidenza <strong>un&#8217;emorragia cerebrale</strong> e l&#8217;Angio-Tac ha mostrato la rottura di un <strong>aneurisma </strong>cerebrale, causa dell&#8217;emorragia. E per bloccarla, invece di eseguire un &#8220;classico&#8221; intervento chirurgico, i medici hanno deciso di adottare una tecnica, che al Santissima Annunziata viene usata da tempo: si tratta dell&#8217;<strong>embolizzazione</strong>, un intervento meno invasivo, ma efficace. Invece di aprire la scatola cranica e divaricare il cervello, &#8220;l&#8217;aneurisma viene raggiunto <strong><em>dall&#8217;interno</em></strong> e neutralizzato per via endovascolare riempendo la sua sacca con minuscoli filamenti di platino&#8221;, ha spiegato la Asl, secondo quanto riporta<a href="https://bari.repubblica.it/cronaca/2019/08/19/news/taranto_17enne_salvato_da_anurisma_al_cervello_senza_intervento_chirurgico-233926840/"><em> Repubblica</em></a>. In sostanza, dopo aver effettuato una puntura dell&#8217;arteria femorare all&#8217;inguine. Il direttore del reparto di neurochirurgia riferisce:</p>
<p>&#8220;il neuroradiologo interventista raggiunge l&#8217;aneurisma cerebrale navigando nelle arterie con cateteri di calibro progressivamente minore sotto la guida dei raggi X&#8221;. <em>Poi riempie la sacca dell&#8217;aneurisma con delle spirali, in modo da impedire al <strong>sangue </strong>di entrarvi nuovamente.</em></p>
<p>Il delicatissimo intervento endovascolare di <strong>embolizzazione</strong> è stato eseguito con successo dai dottori <strong>Nicola Burdi</strong>, direttore facente funzioni di Neuroradiologia, coadiuvato da <strong>Delio Monaco</strong>, e da <strong>Umberto Vacalebre</strong> e <strong>Giordano Nardin</strong> di Anestesiologia e rianimazione. Al buon esito dell&#8217;intervento hanno contribuito anche il neurochirurgo <strong>Massimo Galasso</strong> e la sua èquipe&#8221;.</p>
<p>Questo tipo di intervento denominato appunto <strong>embolizzazione</strong>, viene utilizzato per molti interventi diversi a carico del <a href="https://www.ilmondodelledonne.net/tumore-al-cervello-tipologie-sintomi-e-cura-del-cancro-che-ha-ucciso-nadia-toffa-e-fabrizio-frizzi-guerrieri-entrambi-dello-stesso-male/"><strong>cervello</strong></a>.</p>
<p>Attualmente il ragazzo si trova in reparto rianimazione ma respira da solo. I medici ritengono che l’intervento sia andato a buon fine e che il ragazzo potrà continuare la sua battaglia per riprendere in mano la sua vita, per il momento messa a dura prova da questo tragico evento.</p>
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