Attualità

Siamo tutti considerati donatori di organi per il decreto silenzio-assenso: firmato il Regolamento sul sistema informativo dei trapianti.

<h6><em>Giulia Grillo&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;dopo 20 anni passaggio fondamentale per l’applicazione della legge silenzio-assenso&period; Da oggi saremo considerati potenziali donatori di organi una volta deceduti&comma; a meno che da vivi non avremmo lasciato una dichiarazione che attesti il nostro dissenso di donare gli organi in caso di morte&period; Una riforma&comma; che aumenterà le possibilità di vita di molti pazienti in attesa di trapianto&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-4836" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;08&sol;iStock-836452962&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Dopo circa 20 anni arriva il <strong>decreto legge<&sol;strong> che regola il <strong>provvedimento della donazione di organi<&sol;strong>&period; Approvata il 23 Agosto&comma; e in attesa che entri in vigore definitivamente&comma; tutti saremo considerati dei donatori di organi a meno che&comma; prima di morire&comma; non avremmo lasciato un’attestazione dove dichiariamo espressamente il nostro dissenso a donare gli organi&period; Questo principio&comma; conosciuto come <strong>principio di silenzio assenso<&sol;strong>&comma; rivoluzionerà l’attuale situazione&comma; aumentando la possibilità ai pazienti malati che sono in attesa di trapianto&comma; di avere maggior opportunità a ricevere l’organo interessato in tempi più brevi e di salvarsi la vita&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il ministro della Salute&comma; Giulia Grillo&comma; ha firmato il decreto ministeriale che contiene le norme del regolamento sul <strong>Sistema Informativo Trapianti &lpar;Sit&rpar;<&sol;strong>&comma; previsto dalla <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;trovanorme&period;salute&period;gov&period;it&sol;norme&sol;dettaglioAtto&quest;id&equals;19372&amp&semi;completo&equals;true"><strong>legge 91 del 1 aprile 1999<&sol;strong><&sol;a> sul silenzio-assenso sulla donazione di organi&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Cosa significa essere potenziali donatori di organi con il nuovo decreto&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>In poche parole&comma; se non dici chiaramente di no&comma; si dà per scontato che sia un sì e una volta deceduto&comma; gli organi verranno prelevati&period; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Si tratta di un passaggio fondamentale per l’applicazione della legge sulla donazione di organi approvata vent’anni fa&comma; ma rimasta lettera morta&period; In un anno abbiamo sbloccato un provvedimento fermo da decenni&period; È una legge che permetterà di salvare molte vite&comma; ma bisogna che i cittadini siano adeguatamente informati&period; Vent’anni per dare attuazione una legge di civiltà per il Paese sono troppi<&sol;em>”&period; Così il ministro&comma; <strong>Giulia Grillo<&sol;strong>&comma; dopo aver firmato il decreto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>I cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti del proprio corpo successivamente alla morte&comma; e sono informati che <&sol;em><strong><em>la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso<&sol;em><&sol;strong><em> <&sol;em><strong><em>alla donazione<&sol;em><&sol;strong>”&period; Per tanti&comma; tantissimi anni&comma; la norma è stata semplicemente ignorata&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il Ministero della salute così ha sciolto tutti i nodi dando il via libera definitivo al nuovo decreto&period;<&sol;p>&NewLine;<p><em>Suo onere sarà garantire<&sol;em> la piena trasparenza e tracciabilità delle fasi di donazione&comma; prelievo&comma; trapianto&comma; post trapianto e segnalazione di eventi e reazioni avversi gravi e prestazioni sanitarie rispondenti a elevati standard di qualità e sicurezza&comma; in particolare&colon;<&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>il governo&comma; la tracciabilità e la trasparenza dell’intero <strong>processo di &OpenCurlyDoubleQuote;donazione-prelievo-trapianto”<&sol;strong>di organi&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>lo svolgimento delle <strong>attività che governano la domanda e l’offerta di organi<&sol;strong>&comma; a scopo di trapianto&comma; tra gli organismi e le istituzioni competenti sul territorio nazionale&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>il controllo del rispetto delle linee guida definite e condivise tra gli organismi di coordinamento e dell’<strong>applicazione dei protocolli operativi <&sol;strong>da parte di tutti gli attori della rete trapianti&comma; attraverso opportuni strumenti di monitoraggio&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>l<strong>’innalzamento del livello di qualità globale <&sol;strong>del sistema trapianti in Italia&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>la <strong>tracciabilità delle cellule dal donatore al nato e viceversa <&sol;strong>e il conteggio dei nati da un medesimo donatore&comma; in relazione alle tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<p>Il provvedimento ha anche lo scopo di ottimizzare&comma; nel caso del SIT&comma; e di definire&comma; nel caso del Registro&comma; un sistema che consenta alle strutture sanitarie di comunicare i dati richiesti con modalità informatiche&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Con l’occasione&comma; la disciplina è stata adeguata alle recenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un passaggio fondamentale è quello di creare un Anagrafe che raccolga gli assensi e dissensi&comma; il tutto a carico del sistema nazionale sanitario<&sol;p>&NewLine;<p>In fase successiva tutti gli iscritti dai 18 anni in su dovranno <strong>ricevere una notifica<&sol;strong>&comma; attraverso la quale verrà specificato che potranno dichiarare di essere contrari alla donazione dei propri organi e verrà indicato il luogo in cui si potrà andare per fare la propria dichiarazione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Inoltre&comma; al momento&comma; i pazienti in attesa di trapianto dovranno attendere che il decreto venga opportunamente regolamentato e che entri in vigore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Prima di mettere effettivamente in pratica queste nuove disposizioni verrà promossa <strong>una campagna informativa<&sol;strong> che specificherà la data esatta in cui sarà approvato il decreto&period; Dopo Spagna e Francia&comma; anche l’Italia potrebbe allinearsi agli standard europei che hanno già da tempo messo in atto questa normativa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Al momento&comma; tutti abbiamo tempo sufficiente per pensare se vogliamo essere donatori o no&period; Sicuramente&comma; a fronte di un uomo che muore&comma; si possono salvare molte altre vite che attualmente soffrono e sono malati&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per ulteriori informazioni visita il sito <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;salute&period;gov&period;it&sol;portale&sol;news&sol;p3&lowbar;2&lowbar;1&lowbar;1&lowbar;1&period;jsp&quest;lingua&equals;italiano&amp&semi;menu&equals;notizie&amp&semi;p&equals;dalministero&amp&semi;id&equals;3869">salute&period;gov&period;it<&sol;a><&sol;p>&NewLine;