Attualità

“Sei un mongoloide”, maestra maltratta bimbo disabile ma per lui nessuna giustizia, il caso viene archiviato lasciando sbigottiti i genitori

<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-4762" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;08&sol;iStock-950609920&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"726" height&equals;"482" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La storia triste che stiamo per raccontare ha come protagonista un bimbo di 8 anni di Diamante&comma; in Calabria&comma; vittima di maltrattamenti da parte della maestra di sostegno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Una serie di cose successe durante le ore scolastiche e raccontate dagli altri bambini della classe&comma; hanno portato i genitori del bambino a rivolgersi all’autorità giudiziaria&comma; vicenda avvenuta due anni fa ma conclusa lo scorso luglio&semi; in modo del tutto scandaloso&comma; il caso è stato archiviato dal gip dopo la richiesta da parte del pm&comma; ma il papà del piccolo&comma; Francesco Liserre&comma; non è d’accordo e vuole giustizia per suo figlio&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Farò arrivare la vicenda i massimi livelli&comma; per rispettare la dignità della mia famiglia e affinché fatti del genere non capitino più<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>La storia che fa orrore<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Insultato con il termine &OpenCurlyDoubleQuote;mongoloide”&comma; schiaffeggiato e spintonato&comma; ecco cosa subiva questo bambino di 8 anni dalla sua insegnante di sostegno&period; Arriva da Diamante&comma; in Calabria&comma; una storia di maltrattamenti denunciata dal sito web  Fanpage&period;it da un papà deluso e amareggiato&comma; una vicenda che noi vogliamo divulgare poiché&comma; storie di questo tipo non possono passare inosservati&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Mi assumo ogni responsabilità delle mie dichiarazioni&comma; consapevole di ritrovarmi&comma; come sempre&comma; solo&period; Solo con il peso del mio dovere e il dovere della mia fede<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; sono le parole espresse dal padre del bambino Francesco Liserre&comma; che ha voluto far arrivare alla ribalta della cronaca i presunti maltrattamenti subiti dal figlio di 8 anni affetto da sindrome di Down da parte della sua ex insegnante di sostegno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I fatti risalgono al 2017&comma; ma solo un mese fa si è concluso con l&&num;8217&semi;archiviazione il processo che vedeva imputata la maestra&period; Ma lui non si arrende e promette battaglia&period; <em>&&num;8220&semi;Ho deciso di scrivere al Csm&comma; al ministro della Giustizia e alla Corte europea dei diritti dell&&num;8217&semi;uomo&period; Porterò questa questione ai massimi livelli&comma; non potevo più tacere per rispettare la dignità mia e di mio figlio ma anche affinché tutto questo non si verifichi nei confronti di altri bimbi i cui genitori non hanno la forza di riportare questi fatti<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; ha sottolineato Liserre&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>La ricostruzione della vicenda<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La vicenda&comma; come racconta il papà del bimbo e al netto della verità processuale&comma; nasce circa 2 anni fa da una denuncia spontanea dei compagni di classe del bambino&comma; affetto da sindrome di Down&period; All&&num;8217&semi;epoca il piccolo frequentava la seconda elementare presso l&&num;8217&semi;Istituto Comprensivo di Diamante&period; &&num;8220&semi;Questa storia è venuta fuori all&&num;8217&semi;improvviso – racconta l&&num;8217&semi;avvocato Liserre -&period; Era il 17 marzo 2017 quando uno dei bimbi che è in classe con mio figlio&comma; guardando al Tg delle 20 per puro caso un servizio su una insegnante arrestata per maltrattamenti a Reggio Calabria&comma; è scoppiato a piangere&period; Quando la mamma gli ha chiesto a cosa fosse dovuta quella reazione&comma; lui gli ha riferito tutto quello che mio figlio subiva quotidianamente&&num;8221&semi;&period; Cosa succedeva&quest; &&num;8220&semi;L&&num;8217&semi;insegnante di sostegno – sottolinea ancora il legale – strattonava mio figlio&comma; lo trascinava per terra&comma; lo chiamava &&num;8220&semi;mongoloide&&num;8221&semi; di fronte ai compagni&period; Un giorno ha pianto talmente tanto che si è addormentato sul banco&period; Ma fino a quel momento io e mia moglie non avevamo sospetti&comma; anche perché a causa della sindrome di Down mio figlio aveva e ha difficoltà di linguaggio e quello che non riusciva a dire verbalmente lo rappresentava con un certo comportamento&comma; che però non abbiamo subito associato a quegli episodi specifici&period; Tutto ciò si è poi somatizzato anche con una gravissima alopecia&&num;8221&semi;&period; Così è partita la denuncia della coppia&comma; supportata dal racconto degli altri minori e delle loro famiglie&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Caso archiviato&comma; la famiglia non si arrende<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Solo due anni dopo&comma; tuttavia&comma; è arrivata la sentenza del tribunale di Paola&period; Un lasso di tempo definito &&num;8220&semi;inaccettabile&&num;8221&semi; dal papà del bambino che ha deciso di far conoscere la vicenda al di fuori dei confini della cittadina calabrese&period; &&num;8220&semi;<em>Per me non è possibile che fatti del genere&comma; di una gravità inaudita&comma; possano restare nell&&num;8217&semi;oblio investigativo&period; Siamo arrivati ad un incidente probatorio dopo circa due anni dalla commissione di questi fatti&comma; sebbene abbia più volte sollecitato l&&num;8217&semi;allora pubblico ministero&comma; essendo io un avvocato penalista&comma; perché sono fatti che vanno immediatamente cristallizzati per evitare che ci sia una dispersione legata all&&num;8217&semi;età evolutiva e alla fragilità dei minori che possono rimuovere il ricordo<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Proprio durante l&&num;8217&semi;incidente probatorio i minori&comma; in audizione protetta e alla presenza di psicologi&comma; hanno raccontato in parte quanto subito dal bimbo&period; Tuttavia alla fine&comma; il gip ha deciso di accogliere la richiesta di archiviazione del pm&comma; considerando il comportamento dell&&num;8217&semi;insegnante  &&num;8220&semi;l&&num;8217&semi;estrinsecazione di un rapporto educativo&&num;8221&semi;&comma; vale a dire per stimolare la correzione del minore&period; &&num;8220&semi;<em>Del tutto normale<&sol;em> – si legge nella richiesta di archiviazione  – <em>pare infatti imprimere un po&&num;8217&semi; di forza per sollevare un bambino da terra&comma; senza che ciò implichi necessariamente una violenza fisica<&sol;em>&&num;8220&semi;&period; Per questo&comma; Liserre ha deciso di far conoscere la vicenda&period; &&num;8220&semi;<em>Mio figlio ha cambiato scuola&comma; lo abbiamo deciso per il suo bene&comma; e abbiamo notato nel corso dell&&num;8217&semi;ultimo anno i miglioramenti&comma; a partire dall&&num;8217&semi;alopecia che è scomparsa <&sol;em>– ha concluso -&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Storie così ci lasciano senza parole&comma; non può la giustizia archiviare un caso che vede soffrire un bambino disabile nell’ambiente scolastico&comma; insultato da chi è lì&comma; pagata&comma; per educarlo ed istruirlo&period; La legge italiana è troppo poco severa nei confronti di questi individui che creano dei grandi problemi psicologici in bambini che non dimenticheranno mai gli orrori fisici o psicologici subiti&period;<&sol;p>&NewLine;