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<p><img class="alignnone size-full wp-image-1565" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/05/36773321_m.jpg" alt="" width="848" height="565" /></p>
<p>Durante l’estate, in vacanza o semplicemente esponendosi nelle ore più calde, quando la colonnina di mercurio oscilla tra i 30 e i 40 gradi, la pelle può correre molti pericoli e aggressioni a causa di raggi solari troppo intensi.</p>
<p>Sono proprio i raggi UVB, i responsabili delle scottature e degli eritemi che solitamente compaiono in forme accentuate nei primi giorni di esposizione.</p>
<h6><strong>I sintomi del “colpo di sole”</strong></h6>
<p>Le reazioni dell’epidermide dopo un’eccessiva e prolungata esposizione solare sono molteplici: la pelle diventa molto rossa, si ricopre di bolle, vescicole, si ha molto prurito e si può avere una sensazione di dolore cocente. Successivamente la pelle va incontro a desquamazione, ovvero si perde lo strato più superficiale della pelle e la parte danneggiata assume un colorito “a macchie”.</p>
<p>A esserne maggiormente colpite sono le persone con pelle molto chiara, povera di melanina, sostanza che ci protegge dai raggi solari; anche esporsi senza dovuta protezione, può portare a conseguenze negative che rovinano la nostra bellezza e la nostra salute. Tra gli effetti del sole preso nella maniera più errata, c’è anche l’invecchiamento precoce che rende le rughe più profonde ed evidenti.</p>
<p>Meglio stare attenti e godersi il sole senza esagerare; l’eccessiva esposizione favorisce lo sviluppo, a lungo termine, di forme di cancro cutaneo: melanomi maligni causati da colpi di sole, carcinomi per esposizioni prolungate tutto l’anno, tipico dei marinai e agricoltori.</p>
<h6><strong>S.O.S rimedi scottature</strong></h6>
<p>Fortunatamente la natura è sempre generosa e ci offre dei validi aiuti per questi inconvenienti; potete portarli in viaggio con voi o acquistarli con facilità nei luoghi di villeggiatura.</p>
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<li><u>Foglie fresche di aloe:</u> dopo una scottatura, il rimedio più indicato, è rinfrescare e reidratare la pelle scottata con foglie fresche di aloe. Le foglie vanno tagliate con un coltello e la sostanza gelatinosa che si trova all’interno, deve essere massaggiata sulla pelle; se non riuscite a procurarvi delle foglie, optate per un gel 100% puro di Aloe.</li>
<li><u>Impacco di lattuga</u>: l’impacco di lattuga è un rimedio naturale molto consigliato; per prepararlo bisogna far scaldare in acqua bollente 2-3 foglie di lattuga che vanno poi tritate e stese su due garze. L’impacco va applicato sulla parte arrossata per 15 minuti.</li>
<li><u>Semi di lino</u>: mettete in infusione 250 g di semi di lino per almeno 5 ore. Successivamente fate bollire il composto per pochi minuti e unite 15 gocce di oleolito di iperico. Frullate, filtrate il tutto e lasciatelo in frigo per un’oretta. Il gel va applicato la sera per 3-4 giorni.</li>
<li><u>Melone e argilla</u>: un rimedio rinfrescante si ottiene frullando la polpa di mezzo melone maturo e aggiungendo un cucchiaino di argilla verde. Utilizzate un batuffolo di cotone da tamponare sulla pelle da trattare.</li>
<li><u>Lavanda e iperico</u>: soluzione perfetta è applicare su tutto il corpo, un composto di 50 ml di oleolito di iperico, unito a 25 gocce di olio di lavanda e 10 gocce di camomilla.</li>
<li><u>Bicarbonato di sodio</u>: fate un bagno in acqua tiepida aggiungendo ½ bicchiere di bicarbonato. Elimina il rossore e rende morbida la pelle.</li>
<li><u>Farina d’avena</u>: un cucchiaio di polvere d’avena nell’acqua durante il bagno, allevierà la sensazione di prurito e di calore tipico delle scottature.</li>
<li><u>Calophylla </u>: nelle scottature gravi in cui si sono create anche vesciche piene di siero, utilizzate questo balsamo costituito da 50 ml di olio di calophilla e 50 gocce di lavanda, entrambi reperibili in erboristeria.</li>
<li><u>Olio di cocco puro</u>: è perfetto per i colpi di sole; applicatene qualche goccia con un batuffolo di cotone.</li>
<li><u>Tè verde</u>: bagnate leggermente le bustine di tè verde e applicatele direttamente sulla scottatura o facendo delle piccole spugnature. Il tè ha proprietà antinfiammatorie eccezionali.</li>
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<h6><strong>Cosa non fare in caso di scottatura</strong></h6>
<p>Per evitare di far precipitare la situazione è opportuno non esporsi ancora al sole o sottoporsi a lampade abbronzanti nei giorni successivi.</p>
<p>Meglio<strong> evitare</strong> di grattarsi, di lavarsi con acqua calda, di bere acqua fredda; il corpo ha in quel momento una temperatura molto più alta del normale perciò bandite tutte le bibite freddissime.</p>
<p>Preferite abbigliamento e biancheria da letto in cotone.</p>
<p>Cercate di non rompere le vesciche per evitare danni profondi alla pelle.</p>
<h6><strong>Come prevenire e preparare la pelle prima di esporsi</strong></h6>
<p>Chi gioca d’anticipo può prevenire le fastidiose scottature, infatti, la pelle è molto delicata ed essendo sempre coperta dall’abbigliamento, non è pronta ad affrontare i dannosissimi raggi UVB.</p>
<p>Gli specialisti della pelle consigliano di prendere il sole progressivamente, proteggendosi inizialmente con creme a “schermo totale”.</p>
<p>Inoltre è opportuno idratarsi molto in spiaggia, fare degli scrub sul corpo, curare l’alimentazione preferendo cibi ricchi di beta-carotene (carote, arance, melone, albicocche) ed evitare le ore più calde (dalle 11 alle 14).</p>
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