<p><img class="alignnone size-full wp-image-29384" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/12/laurea-lorenzo-savini-2-ok-2-300x225-1.jpg" alt="" width="1200" height="631" /></p>
<p>Lorenzo è un ragazzo pieno di voglia di vivere e di realizzare i suoi sogni: ha 24 anni e si è già laureato in Giurisprudenza dal letto dell’ospedale di Forlì nel quale era ricoverato per l’asportazione di un tumore al femore.</p>
<p>Questo ragazzo ha avuto la forza di continuare a studiare assiduamente nonostante le cure mediche e i continui ricoveri in ospedale.</p>
<p>La cerimonia si è svolta direttamente in una stanza dell&#8217;ospedale, dove ha ha esposto la sua tesi in Giurisprudenza che ha dedicato a sua madre, morta 2 anni fa. &#8220;<em>Sono stato ricoverato il 10 novembre per l&#8217;asportazione di un tumore, poi rivelatosi dall&#8217;esame istologico benigno</em> – racconta il giovane studente -. <em>Delle complicazioni mi hanno però costretto a sottopormi ad un secondo intervento il 19 novembre&#8221;.</em> Nonostante i tempi di recupero lunghi, il ragazzo non ha voluto rinunciare alla sua laurea.</p>
<p>&#8220;<em>Non pensavo di discutere la tesi in ospedale, anche perché i tempi di degenza inizialmente previsti erano diversi. I primi giorni di ricovero non pensavo neanche a studiare, convinto di avere almeno 15 giorni per preparare la discussione una volta a casa</em>&#8221; racconta Lorenzo.</p>
<p><em>&#8220;Ho iniziato a prepararmi e confesso che è stato molto difficile per diversi motivi</em> – racconta il 24enne -. <em>Al mattino, per effetto delle visite, delle medicazioni e della fisioterapia, non avevo molto tempo a disposizione. Il dolore, inoltre, mi ha reso molto debole e la concentrazione ne risentiva</em>&#8220;.</p>
<p>Lorenzo non è mai stato lasciato solo: &#8220;<em>Il personale è stato formidabile, mi hanno concesso di studiare nella stanza delle fisioterapiste il pomeriggio e la sera. Così sono riuscito pian piano a prepararmi&#8221;.</em></p>
<p>&#8220;<em>La discussione della tesi è durata circa una decina di minuti, ma la commissione mi è venuta incontro sapendo della mia situazione: sono stato spostato da 14esimo a primo della lista del pomeriggio, così da non recare neanche troppo disturbo al reparto</em>&#8220;. Dopo il colloquio, la proclamazione: 103. &#8220;<em>Ero assolutamente incredulo, sia per il traguardo, sia per la location&#8221;</em> racconta.</p>
<p><em>&#8220;Tutto il personale è stato felicissimo e commosso per me – afferma Lorenzo – e voglio ringraziarli per quanto fatto per me</em>&#8220;. Ora il 24enne guarda avanti: per l&#8217;anno nuovo ha già fissato come obiettivo il tirocinio per la pratica forense. Subito dopo lo sport: vuole tornare ad allenarsi e per quello, però, dovrà aspettare circa 6 mesi.</p>
<p>Auguri a questo ragazzo che trova sempre la forza di rialzarsi, nonostante la vita lo abbia messo difronte a grosse difficoltà. In bocca a lupo per la sua carriera!</p>