Attualità

Pensioni d’invalidità: insieme all’aumento verranno versati anche gli arretrati

<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-26294" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-462450091-1-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"696" height&equals;"464" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Si è parlato tanto dell&&num;8217&semi;aumento delle pensioni di invalidità già approvate in sede di Governo nel Decreto di Agosto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Gli assegni pensionistici per invalidità totale passeranno a 615 euro al mese&period; Secondo l&&num;8217&semi;attuale legge l&&num;8217&semi;invalido prende 13 mensilità da 286&comma;81 euro&comma; fino al raggiungimento di un limite annuo di reddito personale di 16 mila 982&comma;49 euro&period; La legge stabilisce poi che al sessantesimo anno di età l&&num;8217&semi;assegno aumenta da 286&comma;81 euro a 615 euro per i sette anni successivi&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale&comma; tutti i disabili gravi hanno diritto a 615 euro a prescindere dall&&num;8217&semi;età&colon; la differenza tra le fasce 18-59 e 60-67 anni sparirà&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Attualmente l&&num;8217&semi;aumento non è arrivato ancora nelle tasche degli italiani e il motivo è molto semplice&colon; affinché l’aumento delle pensioni d’invalidità diventi operativo è necessaria l’apposita circolare INPS&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Se pur l&&num;8217&semi;INPS sa già quanti saranno i beneficiari&comma; saprà anche quando sbloccare l&&num;8217&semi;accredito diretto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Anche se l’aumento delle pensioni di invalidità&comma; come stabilito dalla sentenza numero 152&sol;2020 al fine di salvaguardare la stabilità dei conti pubblici&comma; non è retroattivo&comma; questo è già in vigore e di conseguenza una volta che diverrà operativo bisognerà pagare anche gli incrementi non riconosciuti in questi mesi&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Da quando sono aumentate le pensioni d’invalidità<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-26295" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-1268544418-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"696" height&equals;"464" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Per comprendere quanto si potrà ottenere di arretrati&comma; bisognerà capire da quando sono in vigore gli aumenti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nel dettaglio&comma; è il DL 104&sol;2020 &&num;8211&semi; il cosiddetto Decreto Agosto &&num;8211&semi; a stabilire che per gli invalidi civili totali&comma; sordomuti e ciechi civili assoluti&comma; nonché ai titolari di pensione di inabilità previdenziale di cui alla legge 222&sol;1984&comma; spetti l’incremento al milione a partire dal 18° anno di età &lpar;e non a 60 anni come accade per le maggiorazioni sociali&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il DL 104&sol;2020 è entrato in vigore dallo scorso 15 agosto&period; Non è questa&comma; però&comma; la data da cui parte l’aumento dell’assegno d’invalidità&colon; nel provvedimento&comma; infatti&comma; si legge che la modifica normativa con cui viene esteso il diritto all’incremento al milione decorre dal 20 luglio 2020&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questo significa che già dall’assegno pagato ad agosto sarebbe dovuto scattare l’incremento che però non c’è stato per il ritardo dell’INPS&period; Questo significa che una volta che dall’Istituto arriverà il via libera ci sarà non solo l’aumento per il mese in corso ma anche tutti gli arretrati&comma; ossia quanto non corrisposto dalla data del 20 luglio 2020&period;<&sol;p>&NewLine;