<p><img class="alignnone size-full wp-image-28171" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1273277481.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>“<em>Le limitazioni di spostamento tra le regioni non possono essere escluse, non si può escludere nulla in questo momento. Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi. La mobilità tra le regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno. Appena c’è una spia che si accende bisogna intervenire”</em>. Così il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital.</p>
<p>“<em>Non escludere interventi in caso di aumenti dei contagi non significa chiudere, ma essere pronti a ogni intervento. Evitiamo di generare preoccupazioni. La priorità assoluta per il Governo e per le Regioni è difendere lavoro e scuola</em>”, ha poi spiegato Boccia. Intanto ecco nuove linee guida per ristoranti, parrucchieri, centri estetici, negozi.</p>
<h6><strong>Decreto di Novembre: restrizioni per estetisti e parrucchieri?</strong></h6>
<p>Per i servizi degli acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori servirà predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg. “<em>Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >; 37,5 °C. La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento”.</em></p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28172" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1260452734.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>E ancora: “<em>L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Nelle aree del locale, mettere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani</em>”.</p>
<p>“<em>L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione). In particolare per i servizi di estetica e per i tatuatori, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola</em>”.</p>
<p>Per quanto riguarda i ristoranti: &#8220;<em>i tavoli dovranno essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti.È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato. Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo)&#8221;</em>.</p>