Attualità

Papa Francesco nella sua omelia: “Meglio vivere come atei che andare a messa e parlar male degli altri”

<h6><em>E durante la catechesi della prima udienza  nell’aula Paolo VI in Vaticano&comma; che Papa Francesco parla degli ipocriti&comma; di chi parla male degli altri senza pudore e vergogna pur ritenendosi dei bravi cristiani&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-2475" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;06&sol;Papa&lowbar;Francesco&lowbar;in&lowbar;Naples&lowbar;-&lowbar;18&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1024" height&equals;"683" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Tuonano forti le parole del nostro Papa che in modo semplice e inciso mette in evidenza il ruolo del cattivo cristiano che pur frequentando la Messa&comma; durante la vita quotidiana offende e parla male degli altri senza vergogna&comma; con malignità&comma; senza discrezione&comma; senza vergogna di se stessi&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Si rivolge così&comma; dicendo&colon; <&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Quante volte noi vediamo lo scandalo di quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente&period; Meglio non andare in chiesa&comma; vivere come ateo&period; Se tu vai in chiesa devi vivere come un figlio&comma; come un fratello&period; Non devi dare una contro testimonianza&comma; ma una testimonianza dell’essere cristiani<&sol;em><em>”&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Per spiegare il valore delle sue parole&comma; il Papa fa l’esempio di Gesù che nella preghiera del Padre Nostro ci spiega il significato dell’<strong>ipocrisia<&sol;strong>&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Gesù&comma; per volere del Padre&comma; <em>prese le distanze da due gruppi del suo tempo&comma; ovvero gli ipocriti”&period; Il Papa Bergoglio continua con una voce che rimbomba&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Non siate simili agli ipocriti che&comma; nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze&comma; amano pregare stando ritti&comma; per essere visti dalla gente”&period; <&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Ottenuta l’approvazione con un caloroso applauso dei presenti&comma; Papa Francesco continua il suo eloquio&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;C’è gente che è capace di tessere preghiere atee&comma; senza Dio&colon; lo fanno per essere ammirati dagli uomini&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p><em>Un’altra categoria da cui Gesù prende le distanze è quella dei pagani&comma; invitando a non sprecare parole&period; I pagani pensano che solo attraverso le parole si prega&comma; e anch’io penso a tanti cristiani che pensano di pregare Dio parlando come pappagalli&period; No&comma; pregare si fa dal cuore&comma; da dentro&period;”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Papa Francesco conclude ritornando al vero significato della preghiera che unisce tutti i cristiani ovvero IL Padre Nostro&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>quando pregate&comma; rivolgetevi a Dio come un figlio a suo padre&comma; il quale sa di quali cose ha bisogno prima ancora che gliele chieda&period; Potrebbe essere anche una preghiera silenziosa&comma; il &OpenCurlyQuote;Padre nostro’&colon; basta in fondo mettersi sotto lo sguardo di Dio&comma; ricordarsi del suo amore di Padre&comma; e questo è sufficiente per essere esauditi<&sol;em><em>” <&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Bellissime le sue parole che ci fanno davvero comprendere quanto la malignità del nostro tempo può diventare un male incurabile sia per la nostra anima sia per chi ci circonda&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Riportiamo una frase bellissima che racchiude le espressioni appena citate del Papa&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Colui che dice male&comma; e colui che ascolta il maldicente&comma; tutti e due hanno il Demonio sopra di sé&semi; ma l’uno l’ha nella lingua&comma; e l’altro nell’orecchio&period;<&sol;em><em><br &sol;>&NewLine;&lpar;San Francesco de Sales&rpar;”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><span style&equals;"font-size&colon; 10pt&semi;"><strong>© Riproduzione riservata<&sol;strong><&sol;span><&sol;p>&NewLine;