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<h6><em>Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni per l’omicidio di Melania Rea: molte polemiche per la sua possibile scarcerazione per buona condotta entro il 2019. In carcere ha una nuova vita e studia assiduamente per ottenere ben presto la laurea in giurisprudenza</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-4872" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-679917464.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Chi ricorda l’omicidio di <strong>Melania Rea</strong>? Il delitto che ha da sempre scosso l’opinione pubblica. Un delitto agghiacciante per cui, <strong>Salvatore Parolisi</strong> si è sempre ritenuto innocente per la morte di sua moglie Melania. In carcere, al momento, c’è lui, il solo indiziato dell’omicidio, ma Parolisi si è sempre professato estraneo ai fatti e starebbe preparandosi per tornare in libertà.</p>
<p>Già da diverso tempo circola voce tra i mass- media nazionali sulla possibile scarcerazione di <strong>Salvatore Parolisi</strong> entro il 2019. Sarà vero? Attraverso la buona condotta sappiamo di certo che la sua condanna è passata da 30 a 20 anni.</p>
<p>Ma non è l’unica realtà. Una possibile scarcerazione anticipata potrebbe avvenire ancora molto prima poiché, Parolisi, ha eseguito più che correttamente il percorso di buona condotta e addirittura si è dedicato agli studi. Attualmente si trova rinchiuso nel <strong>carcere di Bollate, in provincia di Milano</strong>. Il giudice del caso, non accettò di dare l’ergastolo all’uomo poiché vi era<strong> l’assenza dell’aggravante della crudeltà</strong>.</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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L’uomo, attualmente, si sta dedicando con assiduità nello studio della giurisprudenza mentre attende, continuando a dire di essere innocente, a riassaporare la libertà. Sono numerosissime le lettere che Parolisi ha inviato in questi anni al suo avvocato per incitarlo a battersi per la sua libertà, continuando a professarsi innocente ed estraneo al delitto.</p>
<p>La sua scelta di studiare giurisprudenza non è casuale: oltre ad avere sete di cultura, vuole anche capire a fondo le leggi e le dinamiche che regolano i processi e tutti i meccanismi di accusa e difesa in cui, lui stesso, ne è protagonista.</p>
<p>Il misterioso delitto di Melania Rea resta comunque irrisolto e celato da dubbi. Come sono andate realmente le cose? Tra le<strong> 35 coltellate</strong> che hanno dilaniato il corpo della donna e il cadavere ritrovato<strong> in un bosco a Ripe di Civitella</strong>, nonostante la condanna del marito, ci sono ancora vari punti che non sembrano essere chiari. Non sembra chiaro ancora tutt’ora il volto del vero omicida nonostante l’unico indiziato è il marito.</p>