<p><img class="alignnone size-full wp-image-26846" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-461190831.jpg" alt="" width="732" height="413" /></p>
<p>Nonostante il cancro al seno sia la patologia oncologica più comune e pericolosa nel sesso femminile, se la malattia viene rilevata nella sua fase iniziale e viene avviata una terapia tempestiva, può essere superata con successo dalla maggior parte delle donne. Da qui l&#8217;importanza di saper esaminare te stessa!</p>
<p>Ti aiuteremo a capire la procedura di autoesame della ghiandola mammaria. Se sei una donna, presta particolare attenzione.</p>
<h6><strong>Come eseguire un autoesame del seno</strong></h6>
<p>I medici insistono sul fatto che, per rilevare precocemente il cancro al seno e prevenire lo sviluppo della malattia, è necessario non fare ecografie regolari, ma anche sottoporsi a un autoesame mensile del seno.</p>
<p>Si consiglia di eseguire un autoesame della ghiandola mammaria una volta al mese, preferibilmente tra il 6 ° e l&#8217;8 ° giorno dall&#8217;inizio del ciclo mestruale. Nel periodo della menopausa, l&#8217;indagine deve essere effettuata anche una volta al mese, preferibilmente nella stessa data.</p>

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<h6><strong>ALGORITMO DI AUTOESAME DEL SENO</strong></h6>
<h6><strong>Passaggio 1</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-26847" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1134890982.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Inizia esaminando la tua biancheria intima. Ispeziona il reggiseno dove tocca i capezzoli e assicurati che non ci siano macchie. La presenza di macchie può indicare uno scarico dalle ghiandole mammarie.</p>
<h6><strong>Passaggio 2</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-26851" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/passaggio-2.jpg" alt="" width="800" height="687" /></p>
<p>Spogliati fino alla vita, mettiti davanti allo specchio e incrocia le braccia dietro la testa. Esamina la forma e la simmetria delle ghiandole mammarie. Esamina la pelle e le areole, assicurati che non ci siano zone che assomigliano a una buccia di limone, che non ci siano arrossamenti, desquamazioni, retrazioni o altri difetti.</p>
<p>L&#8217;asimmetria mammaria non indica sempre un processo patologico. Spesso la forma e la dimensione dei due seni variano, e questo è normale. In natura non c&#8217;è simmetria. Ma se l&#8217;asimmetria progredisce, non dovresti ignorare questo sintomo, dovresti contattare immediatamente uno specialista.</p>

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<h6><strong>Passaggio 3</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-26849" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1164645587.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Tenere il capezzolo destro e sinistro del seno alternativamente con l&#8217;indice e il pollice. Se il fluido viene rilasciato dalla ghiandola mammaria, prestare attenzione alla sua natura: se è lattiginosi, sanguinante o purulento.</p>
<h6><strong>Passaggio 4</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-26852" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/passaggio-4.jpg" alt="" width="800" height="808" /></p>
<p>Il prossimo è l&#8217;esame delle ghiandole mammarie in posizione prona. Sdraiati sulla schiena e rilassati. Posizionare un piccolo cuscino sotto la scapola, dal lato del seno in esame, in modo che il seno si sollevi e la ghiandola mammaria si estenda su di esso. Con l&#8217;aiuto di 3 o 4 dita della mano sinistra, sondare la ghiandola mammaria destra, con movimenti circolari, centimetro per centimetro, su e giù o in segmenti.</p>
<p>Ogni mese, l&#8217;esame dovrebbe essere lo stesso, per assicurarsi che non ci siano cambiamenti patologici. Allo stesso modo, esaminare la ghiandola mammaria sinistra, per rilevare la presenza di siti di compattazione o ammorbidimento evidente, dolore al tatto o qualsiasi altro cambiamento nella consistenza della ghiandola.</p>

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<h6><strong>Passaggio 5</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-26848 size-full" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-674490126.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Con le dita, esamina i linfonodi nella regione dell&#8217;ascella. Fai attenzione alle zone dolorose, ai linfonodi ingrossati o all&#8217;arrossamento della pelle. In questo caso, è necessario consultare un medico per un esame più dettagliato.</p>
<h6><strong>Passaggio 6</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-26853" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/passaggio-6.jpg" alt="" width="800" height="764" /></p>
<p>È necessario eseguire un controllo delle ghiandole mammarie sotto la doccia. Con le dita insaponate a volte è molto più facile rilevare i cambiamenti patologici nel petto.</p>
<p>Infine, ricorda che è molto importante eseguire regolarmente l&#8217;esame del seno. Questo ti aiuterà a studiare la normale struttura delle ghiandole mammarie e, nel caso di una neoplasia, a determinare facilmente quando è apparsa.</p>
<p>Non dimenticare di recarti da uno specialista in senologia o un ginecologo, una volta ogni sei mesi, e ricorda che stai facendo un autoesame solo per assicurarti di essere completamente sano e non per trovare una malattia.</p>
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