<h6><em>Sono sempre di più i casi ti intolleranza al glutine, e non c’è fascia d’età che escluda questa recente patologia identificata con celiachia. Il ministro della salute ha da poco aggiornato gli importi dei rimborsi a cui hanno diritto i soggetti affetti da intolleranza al glutine per l’acquisto di prodotti Gluten Free</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-3867" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-937419670.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p><strong>Celiachia</strong>, sembra un parolone che fino a pochi anni fa si sentiva di rado, negli ultimi tempi è più facile sentirlo pronunciare. La <strong>celiachia</strong>, definita più semplicemente <strong>intolleranza al glutine</strong>, indica “un rifiuto” del nostro corpo ad accettare sostanze che contengano le proteine dette <em>gladine</em> e che sono contenuti nel frumento, nell’orzo, nel segale, nel farro.</p>
<p>Nei pazienti affetti da questa malattia, l’assunzione di cibi contenenti <strong>glutine</strong> provoca una risposta anomala del sistema immunitario; il risultato è un’infiammazione cronica e la distruzione del rivestimento interno dell’intestino tenue con progressiva scomparsa dei villi intestinali.</p>
<p>Circa un individuo su 150 è affetto da Celiachia e oltre ai fattori ereditari, non si riesce a comprendere quali altri fattori abbiano scatenato tutto ciò.</p>
<h6><strong>Sintomi</strong></h6>
<p>Riconoscere i sintomi non è facile ma molto spesso, la diagnosi si effettua in modo tardivo, in età adulta quando compaiono: anemia, valori di transaminasi alterati, dolori addominali, diarrea, stipsi, osteoporosi, eccessiva caduta dei capelli, cefalea, depressione.</p>
<p>L’unica soluzione per risolvere questo disturbo è mangiare <strong>prodotti senza glutine</strong> ( a base di riso e mais) e ricordare di non ingerire prodotti che contengono frumento.</p>
<h6><strong>Rimborsi e agevolazioni per celiaci</strong></h6>
<p>Il Ministero della Salute ha aggiornato gli importi dei rimborsi a cui hanno diritto i soggetti affetti da celiachia per l’acquisto di prodotti senza glutine.</p>
<p>L’attuale governo ha così stabilito un assegno per ciascun soggetto intollerante per l’acquisto dei <strong>prodotti senza glutine</strong>, che varia in base all’età.</p>
<p>Si parte da <strong>56 euro </strong>per i bambini fino a 5 anni</p>
<p><strong>70 euro</strong> per i bambini di età compresa tra 6 e 9 anni e che introduce una ulteriore suddivisione in base al sesso per le fasce di età successive: <strong>90 euro</strong> (femmine) e <strong>100 euro</strong> (maschi)</p>
<p>da 10 a 13 anni, <strong>99 euro</strong> (femmine) e <strong>124 euro</strong> (maschi)</p>
<p>da 14 a 17 anni, <strong>90 euro</strong> (donne) e <strong>110 euro</strong> (uomini)</p>
<p>da 18 a 59 anni, <strong>100 euro</strong> (donne) e <strong>124 euro</strong> (uomini)</p>
<p><strong>OVER 60 –</strong> Il decreto prevede infine una ulteriore fascia di età, quella degli over 60, che di fatto risulta essere la più penalizzata: dopo il compimento del 60esimo anno di età il contributo scende a <strong>75 euro</strong> per le donne e a <strong>89 euro</strong> per gli uomini.</p>
<p>Il nuovo testo specifica che il contributo può essere utilizzato solo per l’acquisto di <strong>pane, pasta, pizza, prodotti da forno dolci e salati, piatti pronti a base di pasta, preparati e basi pronte, prodotti dolciari e cereali per la prima colazione. </strong></p>
<h6><strong>Come ottenere il rimborso</strong></h6>
<p>Si ha diritto ai prodotti dietetici senza glutine solo ed esclusivamente a seguito della diagnosi del medico specialista. Oltre al <strong>certificato di accertata diagnosi di malattia celiaca</strong>, serve anche il rilascio da parte dell’Azienda Sanitaria Locale dell’<strong>autorizzazione</strong> a fruire gratuitamente dei prodotti privi di glutine. I documenti da ottenere sono quindi due. Dopo, il celiaco può ritirare prodotti nelle farmacie, pubbliche e private, nella GDO (supermercati) e nei negozi specializzati.</p>
<p>Conclusioni: Assicuratevi attraverso indagini specialistiche che la vostra intolleranza sia reale e per risparmiare un po&#8217; di soldi vi ricordiamo che questi piccoli bonus possono sostenerci nell’acquisto di prodotti che costano sempre molto ma, meglio usufruirne!</p>