<h5><em>I piccoli nei rossi presenti sulla pelle, chiamati comunemente angiomi rubini, possono segnalarci qualcosa sul nostro stato di salute: ecco come fare la giusta diagnosi</em></h5>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2934" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/39465171_s-1.jpg" alt="" width="848" height="565" /></p>
<p>Gli <strong>angiomi rubini</strong>, conosciuti come piccoli nei rossi, di solito compaiono sulla pelle molto chiara e spesse volte anche matura, di chi ha superato almeno i 50 anni. Normalmente sono leggermente sporgenti e non sono pericolosi ma possono comunque indicarci che c’è qualcosa che il nostro organismo vuole trasmetterci in modo celato.</p>
<p><strong>Ciò che dovrebbe destare preoccupazione è veder comparire sulla propria pelle angiomi in quantità eccessiva e all’improvviso.</strong></p>
<p>Esaminiamo insieme quali potrebbero essere le cause dei nei rossi e quando è il caso di rivolgersi al medico per maggiori approfondimenti.</p>
<h6><strong>Angiomi rossi e i relativi disturbi annessi: ecco cosa rappresentano</strong></h6>
<p>Gran parte degli esperti in dermatologia, associano alla loro comparsa dei problemi o degli squilibri legati al fegato.</p>
<p>Ecco le cause:</p>
<p><strong>Dieta errata – </strong>Un’alimentazione ricca di grassi accumula molte sostanze di scarto nell’organismo pertanto può danneggiare il fegato e i reni; la nascita improvvisa di questo tipo di angiomi fa presagire che si ha una dieta non del tutto equilibrata.</p>
<p><strong>Eccessiva esposizione solare – </strong>La pelle molto chiara esposta per molto tempo al sole accelera il processo d’invecchiamento e aumenta la comparsa dei nei rossi.</p>
<p><strong>Menopausa – </strong>Sono gli squilibri ormonali tipici del periodo della menopausa a determinare la comparsa di questi nei ma non rappresentano nessun problema.</p>
<p><strong>Predisposizione genetica – </strong>Se i vostri genitori possedevano sul corpo questi nei, quasi sicuramente verranno ereditati ai figli.</p>
<p><strong>Scarsa idratazione – </strong>Un accumulo di tossine determina <strong>uno stato d’intossicazione </strong>dell’organismo pertanto se non si assumono abbastanza liquidi, non si riescono ad espellere le tossine.</p>
<h6><strong>Quando allarmarsi</strong></h6>
<p>Di solito questi piccoli angiomi sono del tutto innocui; bisognerebbe preoccuparsi nel momento in cui:</p>
<ul>
<li>Compaiono sul petto e hanno diametro maggiore di 6 mm;</li>
<li>Se diventano improvvisamente di rosso molto intenso;</li>
</ul>
<p>In questi casi lo specialista dermatologo avrà l’obbligo di fare una diagnosi più accurata attraverso screening di valutazione.</p>
<h6><strong>Come prevenire ed eliminare gli angiomi rossi</strong></h6>
<p>Per evitare di riempirsi di questi piccoli antiestetici puntini rossi, si può pensare di fare prevenzione e addirittura di eliminarli.</p>
<p>Ecco come:</p>
<ul>
<li>Bere almeno 2 litri d’acqua;</li>
<li>Preferire un’alimentazione ricca di frutta e verdura;</li>
<li>Bere almeno un bicchiere di acqua e limone appena svegli;</li>
<li>Consumate vitamina C in abbondanza;</li>
<li>Proteggete la pelle al sole;</li>
</ul>
<p>Per eliminarli, si può tentare con un metodo molto antico ovvero un rimedio naturale: applicare per diversi giorni una garza con succo di cipolla sulla zona interessata fino a renderli invisibili.</p>
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