Curiosità

Molti utilizzano male le mascherine: ecco 5 errori da non commettere mai se non vuoi contagiarti

<h6>Quante volte vi è venuto il dubbio che certe mascherine andrebbero buttate dopo l&&num;8217&semi;utilizzo oppure sanificate&quest; Quanto dureranno&quest; Saranno tutte efficaci allo stesso modo&quest; Scopriamo 5 regole da tenere in considerazione sempre&excl;<&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28728" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;iStock-1211446599&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"787" height&equals;"417" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Quali sono gli errori più frequenti legati all’uso delle mascherine&quest; Quali dispositivi di protezione possono essere riutilizzati&quest; E come fare a sanificarli&quest; Purtroppo da un sondaggio internazionale è emerso è gli italiani&comma; più dei francesi&comma; dei tedeschi e degli spagnoli&comma; utilizzano male la mascherina&comma; rischiando di contagiarsi a causa di un uso improprio&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Regola numero 1<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La mascherina va messa e va tolta solo dopo essersi lavati le mani&comma; ma pochi lo fanno&comma; rischiando di contaminare con le dita il dispositivo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Prima di indossare la mascherina<&sol;p>&NewLine;<p>-lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-accertarsi di averla indossata nel verso giusto &lpar;ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna&rpar;&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Durante l’uso <&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>-se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-se durante l’uso si tocca la mascherina&comma; si deve ripetere l’igiene delle mani&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani&semi;<br &sol;>&NewLine;Quando si rimuove<&sol;p>&NewLine;<p>-manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci&semi;<br &sol;>&NewLine;lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l&&num;8217&semi;igiene delle mani con una soluzione alcolica&semi;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Regola numero 2<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Indossare la mascherina non significa poter stare a meno di un metro di distanza da un ultra persona&period; Ricordiamo che qualsiasi mascherina non protegge al 100&percnt;&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Regola numero 3<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Come ha spiegato l’Organizzazione mondiale della Sanità tenere le mascherine sotto al mento quando non le si indossa sul volto&comma; porta a raccogliere molta sporcizia e sudore e non è di certo consigliato tornare a respirarci dentro&period; Mai indossarla sotto il mento o peggio ancora&comma; appesa al polso&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Regola numero 4<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La mascherina non va messa in borsa o in tasca durante il suo inutilizzo&comma; ma riposta in una bustina di plastica o di carta per evitare contaminazioni&period; È bene ricordare che più si frequentano luoghi affollati più il dispositivo di protezione si può contaminare&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Regola numero 5<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi&period; Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Quanto durano le mascherine chirurgiche<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28726" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;iStock-1205780121&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"759" height&equals;"461" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Le mascherine chirurgiche devono garantire una adeguata barriera per naso e bocca&comma; devono essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione&period; Devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo il presidente dell&&num;8217&semi;Istituto superiore di sanità &lpar;Iss&rpar;&comma; Silvio Brusaferro&comma; le mascherine chirurgiche &&num;8211&semi; che sono quelle che vanno per la maggiore &&num;8211&semi; sono &&num;8220&semi;<em>efficaci due&comma; massimo sei ore&comma; ma ad oggi non ci sono strumenti e metodologie che ne garantiscano il riutilizzo con le stesse performance&&num;8221&semi;&period;<&sol;em> Va poi ricordato che si tratta di mascherine sostanzialmente monouso e dunque non ne è consigliato &&num;8220&semi;<em>neppure il ricondizionamento mentre può essere preso in considerazione l’uso prolungato&&num;8221&semi;<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Mascherine Ffp2&colon; istruzioni per l&&num;8217&semi;uso<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28727" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;iStock-1219092118&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"722" height&equals;"484" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Negli ambienti più affollati&comma; come quelli di un supermercato o un treno&comma; un bus&comma; è opportuno indossare le ffp2 e andrebbero indossate per un massimo di 7-8 ore consecutive per poi essere sostituite&period; Secondo il gruppo San Donato tra i dispositivi Ffp1&comma; Ffp1 e Ffp3 ne esistono anche alcuni riutilizzabili &lpar;identificabili dalla lettera R&rpar;&comma; mentre quelli non riutilizzabili sono catalogati con la sigla NR&period;<&sol;p>&NewLine;