<p><img class="alignnone size-full wp-image-27477" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1146023235.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Nonostante le raccomandazioni del Ministero della Salute e del Governo Conte, molti ignorano la pericolosità del virus e sono poco consapevoli di quale danno possono causare a chi ha delle patologie.</p>
<p>Ne è un esempio la vicenda accaduta a Milano dove un titolare e un dipendente di un ristorante si sono recati a lavoro nonostante sapevano di essere positivi al Covid.<br />
Hanno tentato la fuga allʼarrivo dei carabinieri, ma sono stati incastrati dai testimoni e dalle telecamere: rischiano fino a 18 mesi di carcere e una sanzione da 5mila euro</p>
<h6><strong>Positivi al Covid continuano a lavorare nel ristorante: beccati dai Carabinieri</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-27478" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1222075372.jpg" alt="" width="756" height="462" /></p>
<p>Erano entrambi in isolamento fiduciario i due ragazzi che gestivano il ristorante e che erano risultati positivi al Coronavirus. Non appena hanno intravisto l&#8217;auto dei Carabinieri parcheggiare dinanzi al locale, sono fuggiti da un uscita secondaria ma sono stati comunque incastrati dalle telecamere e dalle testimonianze dei clienti.</p>
<p>Punizione salata &#8211; La gravissima leggerezza costerà loro un prezzo molto salato: per il reato in questione &#8211; inosservanza di un ordine legalmente dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva &#8211; il Testo Unico delle leggi sanitarie prevede il carcere dai 3 fino a un massimo di 18 mesi e un&#8217;ammenda da 500 a 5mila euro.</p>
<p>Locale sequestrato &#8211; Dopo l&#8217;intervento dei carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte e del Nucleo Radiomobile di Milano, gli altri membri del personale e i clienti del ristorante sono stati invitati a tornare a casa e isolarsi in attesa di indicazioni dall&#8217;Ats. Il locale, che si trova in zona Turro, è stato sequestrato per ulteriori verifiche igienico-sanitarie da parte dei Nas.</p>