Attualità

L’Italia importa aglio cinese altamente tossico: ecco come riconoscere quello buono italiano

<h6><em>La Cina è tra i primi produttori di aglio nel mondo e l&&num;8217&semi;Italia è uno degli stati che lo importa per poi venderlo nella nostra penisola&period; Non tutto l&&num;8217&semi;aglio che arriva dalla Cina è tossico&comma; pertanto è fondamentale saperlo riconoscere&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-9524" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;10&sol;iStock-90809211&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"482" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>I cinesi sono i più grandi consumatori e produttori di aglio a livello mondiale&period; I dati parlano chiaro&colon; nel 2021 l&&num;8217&semi;Italia ha importato direttamente dalla Cina quasi 2&comma;5 milioni di chili di aglio&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sebbene l&&num;8217&semi;aglio cinese ha ricevuto il riconoscimento come prodotto DOP nel 2017&comma; non significa che sia tutto di ottima qualità infatti&comma; in Italia arrivano grossi quantità di aglio cinese altamente tossico e di scarsa qualità&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il problema maggiore è che con una buona probabilità&comma; quell&&num;8217&semi;aglio nocivo finisce nei nostri piatti e noi non ne siamo a conoscenza&period; L’aglio cinese è un prodotto per nulla sano ne sicuro per la nostra salute&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Aglio tossico&colon; facciamo attenzione<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-9521" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;10&sol;iStock-937694830&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Una buona parte dell’ aglio prodotto in Cina è considerato tossico&period; Gli agricoltori cinesi infatti&comma; per stimolare ed aumentare la loro produzione&comma; utilizzano prodotti chimici&comma; pesticidi ed effettuano trattamenti sui loro prodotti che in Europa sono severamente vietati&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Teniamo a precisare che i pesticidi purtroppo&comma; vengono utilizzati da moltissime aziende agricole&comma; cinesi e non&comma; anche italiane&comma; ma il trattamento particolare che i cinesi effettuano sul loro aglio è un qualcosa di assurdo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>La cosa più sconcertante è che&comma; per rendere l&&num;8217&semi;aglio molto bianco&comma; perfetto visibilmente e quindi con più possibilità di essere acquistata&comma; viene sbiancata con la candeggina&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questo perché la candeggina allontana e uccide gli insetti fungendo da pesticida&comma; e aiuta a rendere più bianco il bulbo dell’ aglio&comma; per questo viene usata dai cinesi per eliminare le macchie di sporco&comma; anche se naturali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per non parlare poi dell’inquinamento e della contaminazione che in Cina sono dei problemi enormi&period; La Cina infatti è uno dei paesi più contaminati ed inquinati del mondo&comma; sia per quanto riguarda il suolo sia per l’atmosfera&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sono stati rilevati grandi quantità di metalli pesanti nel terreno&comma; come per esempio piombo&comma; ’arsenico e cadmio&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per proteggere la nostra salute è opportuno non ingerire l&&num;8217&semi;aglio contaminato&comma; per farlo bisogna imparare a riconoscerlo&period;<&sol;p>&NewLine;<h5><strong>Come riconoscere l’aglio cinese<&sol;strong><&sol;h5>&NewLine;<h6><strong>Radici e stelo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Se vi trovate di fronte ad un aglio in cui sono stati rimossi radici e stelo&comma; vi è una buona probabilità che provenga dalla Cina&period; Vista la massiccia esportazione&comma; i cinesi rimuovono radici e stelo dall’aglio da esportare per ridurre il peso e risparmiare spazio e denaro durante la spedizione&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-9520" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;10&sol;iStock-1176974135&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Pertanto&comma; diffidate dall&&num;8217&semi;acquistare aglio completamente perfetto&comma; bianchissimo&comma; pulitissimo&comma; senza radici o steli&period; Il vero aglio di produzione italiana non ha bisogno di essere ripulito in così perfettamente&period;<&sol;p>&NewLine;<div class&equals;"wp-block-image">&NewLine;<h6><strong>Peso<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>L’aglio cinese contiene una maggiore quantità d’acqua rispetto a quello italiano&comma; quindi risulta essere più leggero&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Gusto<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>L’aglio cinese ha un gusto meno intenso di quello italiano&period; Inoltre lascia un retrogusto amarognolo quasi metallico&period;<&sol;p>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;