<h6><em>Secondo gli esperti virologi, l&#8217;influenza è alle porte e dobbiamo iniziare a prepararci a quella che sarà una stagione influenzale caratterizzata da visus molto aggressivi.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-7503" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/iStock-890751930.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Con la fine dell&#8217;estate e con l&#8217;inizio delle temperature più fresche, dobbiamo prepararci all&#8217;<strong>influenza stagionale</strong> che presto busserà alle nostre porte. Da ciò che riferiscono i virologi, quest&#8217;anno colpirà in netto anticipo e sarà caratterizzata da virus più aggressivi, con una capacità superiore di innescare complicanze negli anziani e nei soggetti deboli; la buona notizia riguarda il numero dei casi, che saranno nettamente inferiori alla media. È la previsione del professor <strong>Fabrizio Pregliasco,</strong> virologo dell’Università degli Studi di Milano che ha voluto anticipare cosa ci aspetta.</p>
<h6><strong>Influenza in arrivo: difendiamoci in tempo</strong></h6>
<p>Con la riapertura delle scuole e delle aziende, la possibilità di diffondere il virus influenzale, che già circola da alcuni giorni, aumenterà di molto. E&#8217; proprio per questo che partirà, già dalla metà di ottobre, la campagna vaccinale aperta a tutta la popolazione.</p>
<p>L&#8217;Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nella Determina N° 698/2019, già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ha già reso noto il vaccino che aiuterà molti di voi a non contrarre questa terribile influenza.</p>
<p>Per sapere cosa dovremmo aspettarci dall&#8217;imminente stagione influenzale, è stato chiesto il parere del professor <strong>Fabrizio Pregliasco</strong>, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano.</p>
<p>Secondo il dott. Pregliaccio quindi, l&#8217;influenza quest&#8217;anno colpirà un numero minori di pazienti rispetto ai 9 milioni dello scorso anno. Statisticamente, durante la stagione 2019-2020 i pazienti colpiti da virus non saranno più di 6 milioni.</p>
<p>Saranno di meno i casi ma purtroppo, i virus saranno molto più aggressivi. Stiamo parlando dei <strong>virus A H1N1 e A H3N2</strong> che potranno creare maggiori complicanze negli anziani, bambini e immunodepressi. A questi si aggiungono i virus simil- influenzali che determinano sintomi di influenza meno imponenti di quella vera e propria.</p>
<h6><strong>Complicanze</strong></h6>
<p>Le complicanze sono quelle che hanno da sempre accompagnato ogni stagione influenzale: <strong>sofferenza cardiaca e respiratoria, asma, broncopneumopatia. A risentirne di più potrà essere il cuore.</strong></p>
<p>Grazie al <strong>vaccino quadrivalente</strong>, che contiene i due virus A sui quali in genere si è abbastanza certi e i due sottotipi di virus B, si è sicuri che la situazione sarà tenuta sotto controllo.</p>
<p>Il <strong>rischio pandemia</strong> è atteso: in parole povere si sospetta che l&#8217;influenza stagionale possa diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti tramite contatto tra gli individui. Si afferma pertanto che, la variabilità comporta un rischio sempre presente. Quando un anno la pandemia non c&#8217;è, rende l&#8217;anno successivo più a rischio.</p>
<h6><strong>Consigli del Dottore</strong></h6>
<p>Il dottor Pregliasco ha inoltre consigliato di fare molta attenzione e di dare sufficiente importanza all&#8217;automedicazione responsabile, specialmente quando si parla dell&#8217;assunzione di farmaci sintomatici, suggerendo di rivolgersi al proprio medico o specialista se si notano complicanze.</p>