Salute

Leucemia fulminante: è di un italiano la chemioterapia rapida che guarisce in 9 casi su 10

<h6><em><span id&equals;"una&lowbar;nuova&lowbar;cura&lowbar;per&lowbar;la&lowbar;leucemia&lowbar;fulminante&lowbar;da&lowbar;speranza&lowbar;a&lowbar;9&lowbar;malati&lowbar;su&lowbar;10&lowbar;la&lowbar;terapia&lowbar;e&lowbar;stata&lowbar;ideata&lowbar;da&lowbar;francesco&lowbar;lo&lowbar;coco&lowbar;ordinario&lowbar;di&lowbar;ematologia&lowbar;a&lowbar;roma" class&equals;"ez-toc-section">Una nuova cura per la leucemia fulminante dà speranza a 9 pazienti su 10&period; Il trattamento è stato ideato da Francesco Lo Coco&comma; professore di ematologia a Roma<&sol;span><&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-5063" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-1049841616&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><strong>Ricerca italiana premiata a livello europeo<&sol;strong> &period; Il professor <strong>Francesco Lo Coco<&sol;strong>&comma; nato nel 1955&comma; professore di ematologia all&&num;8217&semi;Università di Roma Tor Vergata&comma; ha ricevuto il premio José Carreras&comma; premio per l&&num;8217&semi;ematologia assegnato al Congresso della Società europea di ematologia-Eha&period;  E&&num;8217&semi; suo il merito per aver ideato una chemioterapia rapida per salvarsi dalla leucemia fulminante in 9 casi su 10&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La procedura introdotta da Lo Coco e dalla sua legge <b>consente la guarigione nel 90&percnt; dei casi senza ricorrere alla chemioterapia tradizionale&period; Il trattamento combina <strong>acido retinoico e triossido di arsenico&comma; <&sol;strong><&sol;b><b><strong>una miscela che colpisce le cellule tumorali ma salva la salute &period;<&sol;strong><&sol;b><&sol;p>&NewLine;<p>Scopriamo di più insieme&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong><span id&equals;"leucemia&lowbar;fulminante&lowbar;cose" class&equals;"ez-toc-section">Leucemia fulminante&colon; che cos&&num;8217&semi;è<&sol;span><&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><b>La leucemia fulminante è nota in campo medico con il termine leucemia acuta promielocitica<&sol;b> &period; È un sottotipo di leucemia mieloide acuta ed è <b>il più aggressivo del cancro del <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;ecco-alcune-curiosita-sul-tuo-gruppo-sanguigno-che-devi-conoscere-per-vivere-meglio&sol;">sangue<&sol;a><&sol;b>&period; La <em>leucemia mieloide acuta <&sol;em>è un tumore causato dalla moltiplicazione incontrollata di una delle cellule immature presenti nel midollo osseo&period; A differenza di altri tumori&comma; la leucemia mieloide acuta si sviluppa molto rapidamente&colon; per questo si definisce &OpenCurlyDoubleQuote;acuta”&period;<br &sol;>&NewLine;La leucemia mieloide acuta è la seconda leucemia più diffusa &lpar;rappresenta circa il 26&percnt; del totale&rpar; e si stima che colpisca ogni anno in Italia circa 2&period;100 persone&period; Colpisce soprattutto gli anziani &lpar;sopra i 60 anni&rpar; ma può svilupparsi anche nei bambini&period; Si tratta di una neoplasia caratterizzata da un aumentata proliferazione di granulociti ovvero i precursori dei globuli bianchi&period; La cellula malata è la cellula staminale&comma; che&comma; pur neoplastica conserva le sue capacità di differenziarsi e maturare&period;<&sol;p>&NewLine;<p>All&&num;8217&semi;esordio&comma; in fase acuta&comma; i sintomi si presentano sotto forma di affaticabilità&comma; disturbi addominali&comma; senso di sazietà precoce provocato dal rigonfiamento della milza&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La malattia si manifesta improvvisamente &lpar;da qui il nome del fulminante&rpar;&period; Può verificarsi sotto forma di forte sanguinamento a causa della diminuzione del volume delle piastrine e della mancanza di coagulazione del sangue&period; Finora&comma; <b>tra il dieci e il venti percento dei pazienti va in contro a sanguinamenti che risulteranno fatali e che li porterà alla morte&comma;<&sol;b> ad esempio&comma; a livello cerebrale&comma; anche prima di diagnosticare la leucemia&period;<&sol;p>&NewLine;<p><b>La malattia è piuttosto rara&period; Circa 150 persone in un anno di<&sol;b> solito tra 35 e 40 anni&comma; sono colpite in Italia<b><&sol;b><&sol;p>&NewLine;<h6><strong><span id&equals;"la&lowbar;cura&lowbar;per&lowbar;la&lowbar;leucemia&lowbar;fulminante&lowbar;del&lowbar;professor&lowbar;lo&lowbar;coco" class&equals;"ez-toc-section">Il farmaco per la leucemia fulminante del professor Lo Coco<&sol;span><&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>La cura del professor Lo Coco è una speranza per molte persone&period; Fino ad alcuni anni fa&comma; le possibilità di sopravvivenza erano del 40&percnt; &period; Una percentuale ora più che raddoppiata&period;<&sol;p>&NewLine;<p>« <em>La leucemia promielocitica<&sol;em> &&num;8211&semi; ha spiegato Lo Coco &&num;8211&semi; <em>ha origine da <&sol;em><em><b>una crescita incontrollata di promielociti&comma; precursore dei globuli bianchi<&sol;b> &period;Invece di diventare grandi come accade di solito nel midollo osseo&comma; queste cellule si accumulano in una forma modificata con conseguente anemia e sanguinamento frequente&period; La malattia può manifestarsi improvvisamente e spesso <b>ha un decorso aggressivo&comma; a volte aggressivo a<&sol;b><&sol;em><em> causa del grave sanguinamento interno&colon; senza una diagnosi tempestiva e accurata e in assenza di terapie adeguate&comma; questo tumore può anche essere fatale in poche ore o in pochi giorni<&sol;em> &&num;8221&semi; &period;<&sol;p>&NewLine;<p>Grazie alla scoperta del professore e di tutti coloro che hanno sostenuto il suo progetto e la ricerca&comma; <b>la speranza di sopravvivere è aumentata talmente tanto da riuscire a salvare 9 persone su 10<&sol;b> &period; Innanzitutto&comma; il trattamento di Lo Coco era una combinazione di acido retinoico&comma; un derivato di vitamina A e chemioterapia&period; La velocità era già del 70-80&percnt; più efficace della normale chemio&period;<&sol;p>&NewLine;<p><b>La svolta finale eliminazione della semplice chemio<&sol;b> per lasciare il posto al triossido di arsenico&period; &&num;8220&semi;<em>Ora abbiamo raggiunto oltre il 90&percnt;  di sopravvivenza senza chemio<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; spiega il professore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le sostanze utilizzate funzionano in modo complementare<b>&period; <&sol;b><b>Il triossido di arsina riduce la morte cellulare delle cellule cancerogene<&sol;b> &lpar;chiamata apoptosi&rpar;&period; Allo stesso tempo&comma; <b>l&&num;8217&semi;acido retinoico completa il percorso di differenziazione cellulare dei<&sol;b>  <b>promielociti<&sol;b> dei&comma; precursori dei globuli bianchi<b><&sol;b><b><&sol;b><&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Siamo riusciti a stabilire un nuovo metodo terapeutico che ha già ottenuto approvazione dagli Stati Uniti e l&&num;8217&semi;UE&comma; della FDA ed EMA&comma;  &&num;8221&semi; &period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong><span id&equals;"il&lowbar;premio" class&equals;"ez-toc-section">Premio di riconoscenza<&sol;span><&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><b>La ricerca di Lo Coco e del suo team che ha introdotto la nuova cura per la leucemia fulminante è stata pubblicata nel 2013<&sol;b> sul New England Journal of Medicine&period; Oggi quella ricerca riceve il José Carreras Award&comma; istituito nel 1999 e voluto dal tenore spagnolo di cui porta il nome&period; Lo stesso Carreras si è ammalato di leucemia nel 1987 e sottoposto a trapianto di midollo osseo l’anno successivo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Decise quindi di assegnare il riconoscimento per premiare i successi dell’ematologia moderna&period;<&sol;p>&NewLine;<p>«<b>Accolgo con onore questo riconoscimento<&sol;b> – ha commentato Lo Coco – come una nuova e prestigiosa conferma del <b>valore dell’ematologia italiana<&sol;b>&colon; per produzione scientifica siamo primi nel Paese&comma; secondi nel mondo dietro agli Stati Uniti&comma; e negli anni siamo stati premiati a livello internazionale con grande continuità»<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Un appello per la ricerca italiana<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il riconoscimento al ricercatore italiano è anche l’occasione per fare il punto sullo stato del mondo medico e scientifico in Italia&period; Un’eccellenza da stimolare e finanziare&comma; come forse non è ancora stato fatto finora&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>«In Italia – commenta Lo Coco – pare che tutti ne siano consapevoli&period; Tutti lo dicono&comma; e tuttavia <b>nessuno vara provvedimenti volti a canalizzare i rivoli di microfinanziamenti secondo logiche di merito<&sol;b> decise da una regia coordinata»&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il professore ricorda la propria esperienza all’estero&comma; come caso purtroppo raro di chi ritorna in Italia per far fruttare la ricerca scientifica nazionale&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>«Nella mia carriera ho fatto un’importante esperienza all’estero&period; Per 2 anni mi sono formato alla Columbia University di New York&period; Pur avendo la possibilità di fermarmi negli States&comma; <b>sentivo che avrei potuto fare carriera e buona ricerca anche in Italia<&sol;b>&period; Così è stato&comma; anche se gli sforzi necessari a emergere furono di gran lunga maggiori di quelli che avrei dovuto fare negli Usa&period; Non mi riferisco alla quantità di lavoro&comma; ma allo spreco di energie che ci costa la lotta contro stupidi legacci burocratici&comma; penuria di mezzi e mancanza di organizzazione»&period;<&sol;p>&NewLine;<p><span style&equals;"color&colon; &num;0000ff&semi;"><strong>Potrebbe anche interessarti&colon;<&sol;strong><&sol;span><&sol;p>&NewLine;<p><strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;cea-lesame-del-sangue-che-identifica-il-cancro-e-che-molti-medici-dovrebbero-prescrivere-subito-per-salvarci-la-vita&sol;">-CEA&colon; l’esame del sangue che identifica il cancro e che molti medici dovrebbero prescrivere SUBITO per salvarci la vita<&sol;a><&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;omocisteina-lesame-che-i-medici-non-prescrivono-mai-ma-che-puo-salvare-la-vita-indovinate-perche&sol;">-Omocisteina&colon; l’esame che i medici non prescrivono mai ma che può salvare la vita&period; Indovinate perché&quest;<&sol;a><&sol;strong><br &sol;>&NewLine;<strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;che-cose-losteosarcoma-il-tumore-che-ha-ucciso-la-figlia-di-9-anni-dellallenatore-luis-enrique&sol;">-Che cos&&num;8217&semi;è l&&num;8217&semi;osteosarcoma&comma; il tumore che ha ucciso la figlia di 9 anni dell&&num;8217&semi;allenatore Luis Enrique<&sol;a><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;