L’allarme e la previsione di Massimo Galli: «Arriverà un’altra grande epidemia da germi multiresistenti»

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-29484" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;12&sol;Galli&lowbar;1-1024x538-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1024" height&equals;"538" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La previsione di <strong>Massimo Galli<&sol;strong> non sembra rassicurarci&comma; poichè nonostante il coronavirus non è ancora terminato&comma; già preannuncia una nuova catastrofe&colon; «<em>Arriverà un&&num;8217&semi;altra grande epidemia&comma; causata dai germi multiresistenti<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Alla vigilia del XIX Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali&comma; l&&num;8217&semi;esperto lancia l&&num;8217&semi;allarme&colon; &&num;8220&semi;<em>Questa epidemia ci ha dato una lezione<&sol;em> – ha evidenziato Galli – <em>ha sottolineato infatti come sia importante una buona rete epidemiologica&comma; anche per fronteggiare alcune emergenze come quelle da Covid-19&period; Come riporta fanpage&period;it&comma; negli ultimi anni&comma; però&comma; proprio l&&num;8217&semi;infettivologia ha subito tagli pesanti&comma; unità complesse che sono passate a semplici&comma; mentre in alcune strutture ospedaliere la figura dello specialista infettivologo è stata considerata addirittura inutile&period; E sono decenni che sulla medicina territoriale non si investe&comma; che si rilevano anche differenze sostanziali tra una regione e un&&num;8217&semi;altra&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Ritengo opportuno&comma; che questa epidemia ci insegni ad andare nella direzione esattamente opposta&period; Oggi la sanità pubblica&comma; purtroppo&comma; vige in stato semicomatoso&period; Diventa indispensabile&comma; soprattutto per gli anni a venire&comma; la presenza di una funzione specialistica in ogni centro ospedaliero&comma; non soltanto da un punto di vista strettamente clinico&comma; ma anche dal punto di vista epidemiologico&comma; affinché ci possa essere un possibile riscontro precoce di condizioni che diventano poi di interesse della prevenzione territoriale nel senso più vasto<&sol;em>&period;”<&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Mi auguro francamente che si possa fare tesoro da questa lezione – prosegue Galli – in modo che ci possa trovare più pronti ad affrontare l’altra grande epidemia in arrivo&colon; una pandemia neanche tanto strisciante&period;&period; Parliamo di quella causata dai germi multiresistenti&comma; che colpisce tanto gli ospedali quanto gli ambienti esterni&comma; una delle principali minacce di questo decennio&period; E mi auguro&comma; infine&comma; che riusciremo ad essere più forti per fronteggiare malattie &OpenCurlyDoubleQuote;storiche”&comma; come quelle da HIV e HCV”&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<h6><strong>Massimo Galli e la terza ondata<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Una terza ondata di Covid-19 dopo le feste di Natale e Capodanno &&num;8220&semi;<em>non l&&num;8217&semi;ha necessariamente ordinata il dottore<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; quindi va fatto il possibile per scongiurarla&period; Ma &&num;8220&semi;<em>se non prendiamo tutte le necessarie precauzioni&comma; e non continuiamo a mantenerle&comma; non posso che accodarmi alle posizioni già espresse da alcuni miei illustri colleghi e dire che la ripresa della malattia a gennaio è un fatto quasi scontato<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Non ci possiamo permettere di non essere prudenti<&sol;em> &&num;8211&semi; spiega all&&num;8217&semi;Adnkronos Salute &&num;8211&semi; <em>E&&num;8217&semi; una banalità&comma; ma tutti i segnali che tirano verso il &&num;8216&semi;liberi tutti&&num;8217&semi; diventano pericolosi&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>Per lo specialista quella che viviamo &&num;8220&semi;<em>è oggettivamente una situazione che non consente in linea generale&comma; e in particolare in alcune zone della Lombardia in cui il virus è comunque ancora molto presente&comma; di applicare degli avventurismi&comma; di avere atteggiamenti<&sol;em>&&num;8221&semi; che poi possono comportare effetti &&num;8220&semi;estremamente negativi&&num;8221&semi;&period; Galli ammette che tutto sembra un po&&num;8217&semi; &&num;8220&semi;scaricato sui cittadini&&num;8221&semi;&comma; ma innegabilmente &&num;8220&semi;<em>la responsabilità individuale è un fatto importante &&num;8211&semi; ammonisce &&num;8211&semi; Non possiamo andare nei luoghi dove più facilmente le persone si concentrano e rimanere stupiti dicendo &&num;8216&semi;ma guarda quanta gente c&&num;8217&semi;è&excl;&&num;8217&semi;&period; La domanda è &&num;8216&semi;è tu&quest; Anche tu sei lì insieme a loro'&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>Certo che &&num;8220&semi;<em>è una situazione non facile<&sol;em> &&num;8211&semi; osserva l&&num;8217&semi;infettivologo &&num;8211&semi; <em>in cui avere posizioni fortemente restrittive è evidentemente triste e limitante&comma; però è così<&sol;em>&&num;8220&semi;&colon; una terza ondata di Covid è un pericolo concreto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;<&excl;-- WP QUADS v&period; 2&period;0&period;92 Shortcode Ad -->&NewLine;<div class&equals;"quads-location quads-ad" id&equals;"quads-ad" style&equals;"">&NewLine;<&sol;div>&NewLine;&NewLine;<p>In ultima battuta Galli rivolge un messaggio ai politici&colon; <em>&&num;8220&semi;Le chiusure sono una resistenza passiva<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; fa notare&comma; mentre &&num;8220&semi;<em>io credo che si debba cambiare registro in un&&num;8217&semi;altra direzione<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; quella della &&num;8220&semi;<em>resistenza attiva&&num;8221&semi;<&sol;em> ossia di &&num;8220&semi;<em>interventi di altro genere e più incisivi&period; Per esempio un utilizzo estensivo dei test&comma; o misure che riescano veramente a migliorare e organizzare i trasporti&comma; solo per citare un settore&period; Il punto<&sol;em> &&num;8211&semi; conclude lo specialista &&num;8211&semi; <em>è che per svariati mesi la convivenza con questa infezione è ancora obbligata&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;