<p><img class="alignnone size-full wp-image-29257" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/12/iStock-1210040522.jpg" alt="" width="737" height="474" /></p>
<p>La Gran Bretagna ha autorizzato il vaccino anti covid ma, con grande sorpresa, ne ha <strong>vietato la somministrazione ai ragazzi di età inferiore a 16 anni</strong> e a donne gravide o che allattano per insufficienti certezze circa la sua dannosità.<br />
Ad annunciarlo è Roberto Burioni su Facebook:<br />
“<em>Dalla autorizzazione UK prime notizie sul vaccino Pfizer: 1) non autorizzato sotto i 16 anni di età 2) non indicato (come da me previsto) per donne gravide e durante l’allattamento</em>”. Lo scrive su Facebook il virologo Roberto.</p>
<h6><strong>Gran Bretagna e gli esclusi al vaccino</strong></h6>
<p>La Gran Bretagna è il primo paese che somministrerà il vaccino <strong>Pfizer-BioNTech</strong> alla popolazione infatti, esso sarà disponibile già dalla settimana prossima o comunque prima delle festività natalizie.</p>
<p>In Italia, secondo le ultime indiscrezioni del Ministro Speranza, arriverà a fine Gennaio e sarà totalmente gratuito per coloro che decideranno di vaccinarsi.</p>
<p>Chi riceverà per primo il vaccino? In Gran Bretagna verrà somministrato dapprima ad anziani e personale medico che corrono maggiori rischi. In una fase successiva sarà iniettato ad una popolazione da 16 anni in sù.</p>
<p>Anche se l’agenzia indipendente di controllo e regolazione dei farmaci inglese (Mrha) ha assicurato che l’approvazione del farmaco è avvenuta nel rispetto delle più scrupolose verifiche scientifiche e “<em>senza prendere scorciatoi</em>e”, le critiche non sono mancate.</p>
<p>L&#8217;EMA, che si occupa dell&#8217;approvazione dei vaccini, ha affermato che la procedura per l&#8217;approvazione è molto lunga e complicata, come anche i controlli effettuati che non definiscono quali sono tutti gli effetti che possono esserci a lungo termine.</p>
<p>A livello cautelativo pertanto la Gran Bretagna ha deciso di escludere i minori di 16 dalla campagna vaccinazioni, per evitare possibili ma non certi danni futuri, su una popolazione ancora in fase di sviluppo e vulnerabile. In Italia il Ministro della salute non si è ancora espresso su eventuali divieti per fasce d&#8217;età.</p>