<p><img class="alignnone size-full wp-image-8738" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-1053960496.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Il Grana Padano è un formaggio italiano DOP a pasta dura e cotta e a maturazione lenta. Si produce in trentadue province dell&#8217;Emilia-Romagna, della Lombardia, del Piemonte, del Trentino-Alto Adige, e del Veneto. E&#8217; molto amato da grandi e piccini per il suo sapore delicato e genuino, ideale per condire pasta, o mangiato come contorno.</p>
<p>Grazie ai 9 mesi di stagionatura lo rendono ricco di nutrienti: calcio, zinco, vitamina B12, leucina.</p>
<p>A differenza di altri formaggi, il formaggio Grana Padano ha una caratteristica fondamentale: è adatto alle persone che hanno <a href="https://www.ilmondodelledonne.net/intolleranza-al-lattosio-ecco-come-riconoscerla/"><strong>intolleranze al lattosio</strong></a>. La nutrizionista <strong>Maria Letizia Petroni</strong>, coordinatore scientifico del progetto di educazione nutrizionale dell’Osservatorio Grana Padano, nonché consigliere nazionale della Società di Nutraceutica ci spiega:&#8221;il Grana Padano, dopo nove mesi di stagionatura, non contiene più lattosio e può essere consumato dagli intolleranti&#8221;</p>
<h6 class="post_subtitle"><span style="font-size: 14pt;"><strong>Basta vietare o eliminare i formaggi dalle diete</strong></span></h6>
<p>Dobbiamo dire basta a tutti i medici o nutrizionisti che consigliano di eliminare dalla dieta i formaggi per non ingrassare o per non aumentare il colesterolo. Iformaggi sono fondamentali, non vanno eliminati dalla dieta, vanno solo mangiati con moderazione.</p>
<p>«<em>A livello scientifico ormai credo che non ci sia alcun dubbio sul fatto che non ci siano controindicazioni per il consumo da parte di una persona sana senza problemi di sovrappeso</em> – continua Petrone -. <em>Naturalmente seguendo le corrette raccomandazioni nutrizionali: i formaggi possono essere consumati come secondo piatto 3-4 volte a settimana</em>».</p>
<p>E, tra i formaggi, il Grana Padano, di cui nel 2015 ne sono state prodotte 4,8 milioni di forme con un aumento dell’export pari al 9%, è tra quelli con basso contenuto in grassi. «»,<em>Viene prodotto partendo da latte parzialmente decremato e ha un tenore di grassi inferiore di un terzo rispetto ad altri formaggi stagionati</em> . <em>Il Grana Padano, infatti – spiega – è proporzionalmente più ricco in proteine che in grassi: una porzione da 40/50 grammi è un secondo piatto perfettamente equilibrato per un adulto; 30/40 grammi per un bambino</em>».</p>
<h6><strong>Ottimo in qualsiasi occasione</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-8776" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-588372896.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La nutrizionista inoltre ci spiega: «<em>Avendo il Grana Padano un contenuto molto alto di aminoacidi sono tanti gli abbinamenti possibili con altri alimenti. Con i <strong>cereali</strong> ci permette di costruire un monopiatto: l’ideale è un pasto con riso e due cucchiai di Grana». E il Grana è adatto anche nelle diete a <strong>basso contenuto di colesterolo</strong>. </em></p>
<p><em>Una porzioni di 50 grammi contiene 85 milligrammi di colesterolo, solo un terzo dei 300 milligrammi concessi a chi deve seguire un regime controllato . Inoltre è ricco di <strong>calcio</strong> (600 milligrammi per 50 grammi: l’assunzione consigliata fino ai 64 anni è di 1 grammo al giorno), di <strong>vitamina B12</strong> che ne fa un alimento ideale per i vegetariani e <strong>povero di sodio</strong> che lo rende adatto sia a chi soffre di <strong>ipertensione</strong>, sia nell’alimentazione per i bambini nei primi anni di vita perché aggiunto alle verdure contribuisce a rendere sapidi i piatti senza l’utilizzo del sale».</em></p>
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<h6><b>Ideale nelle diete ipcaloriche</b></h6>
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<p>Il Grana Padano è inoltre ideale a tamponare le acidità e le nausee legate al periodo della gravidanza. Infine, nelle <strong>diete ipocaloriche</strong>, uno spuntino a base di Grana, conclude Petroni, «<em>contribuisce a tenere a bada la fame grazie alla <strong>leucina</strong> che permette di non arrivare affamati ai pasti e a mantenere la massa magra integra».</em></p>
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