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<p><img class="alignnone size-full wp-image-17053" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/02/iStock-951485278.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Nel tentativo di promuovere la sicurezza dei pazienti, gli antiacidi ampiamente venduti (pillole anti-acidità) dovranno in seguito portare un avvertimento sugli effetti collaterali di &#8220;lesione renale acuta&#8221; scritto espressamente sui fogli illustrativi.<br />
Una direttiva a tal fine è stata emessa dall&#8217;<em>International Drugs Controller General.</em></p>
<p>L&#8217;avvertimento verrà inserito nella confezione di queste formulazioni, tra cui Pantoprazolo, Omeprazolo, Lansoprazolo, Esomeprazolo e le loro combinazioni.<br />
Un foglietto illustrativo o un&#8217;etichetta del farmaco con obbligo di prescrizione medica è destinato principalmente ai medici e ha lo scopo di fornire informazioni per un uso sicuro ed efficace del farmaco.</p>
<p>La questione è stata discussa ampiamente e sono stati fatti studi su casi e valutati da diversi esperti negli ultimi mesi, tra cui il Centro di coordinamento nazionale per il programma di farmacovigilanza.<br />
Recenti studi sulle pillole anti-acidità &#8211; usati per il trattamento del bruciore di stomaco &#8211; hanno sottolineato che possono esserci gravi effetti collaterali a causa del loro uso prolungato come danno renale a lungo termine, malattia renale acuta e malattia renale cronica, e in alcuni casi, anche il cancro gastrico.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-17054" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/02/iStock-903670048.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Poiché questi rapporti sono per lo più limitati alle riviste di nefrologia, molti medici potrebbero non essere a conoscenza di questi effetti avversi, hanno sottolineato gli esperti.<br />
Gli antiacidi si classificano tra le prime 10 classi di farmaci prescritti tra tutti e usati per trattare il reflusso acido e l&#8217;indigestione, ma anche distribuiti regolarmente in specialità come ortopedia, cardiologia, medicina interna e chirurgia.<br />
Quando gli antiacidi sono arrivati sul mercato ​​per la prima volta circa 20 anni fa per combattere l&#8217;acidità, si pensava che questi farmaci erano molto sicuri.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-17055" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/02/iStock-1140425641.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Ciò si è tradotto anche nei pazienti, portando al loro uso dilagante.<br />
In precedenza, il nefrologo statunitense <strong>Pradeep Arora</strong>, che ha pubblicato ricerche globali in Nefrologia del BMC, ha riferito “l&#8217;assunzione non deve superare le 8 settimane, e dovrebbero essere prescritti idealmente nelle indicazioni approvate. Oltre a ciò, se un paziente ha necessità di assumerli, la funzionalità renale e i livelli di magnesio devono essere monitorati frequentemente”.</p>