<h5><em>I funghi potrebbero rivelarsi letali se mangiati senza averli dapprima analizzati e aver costatato che sono appunto velenosi; ecco i trucchi e i consigli per riconoscere i funghi non commestibili.</em></h5>
<p><img class="alignnone wp-image-2033 size-full" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/9044900_s.jpg" alt="" width="799" height="599" /></p>
<p>I funghi sono degli alimenti molto apprezzati da tutti sia per il suo sapore eccezionale che regala alle pietanze e sia per il suo basso contenuto di calorie e privo di grassi.</p>
<p>Ricchi di fosforo, magnesio, potassio, sono un’ottima fonte di minerali ed è proprio la stagione autunnale quella in cui si possono consumare freschi e appena raccolti.</p>
<p>Non tutti dovrebbero consumare funghi con una certa frequenza poiché contengono una sostanza chiamata <strong>micosina che determina innumerevoli controindicazioni. </strong></p>
<p>Anche se i funghi sono mangiati 3 volte a settimana, possono pertanto danneggiare quelle categorie di persone che hanno già problemi di salute. Dovrebbero farne un consumo molto limitato:</p>
<ul>
<li><strong>Chi soffre di calcoli renali</strong></li>
<li><strong>Chi soffre di gotta</strong></li>
<li><strong>Chi ha problemi dell’apparato circolatorio</strong></li>
<li><strong>Bambini sotto i tre anni</strong></li>
<li><strong>Donne in gravidanza </strong></li>
</ul>
<p>Anche coloro che possono mangiarli liberamente più volte alla settimana, devono stare molto attenti al loro assiduo consumo: bisogna sempre accertarsi della loro giusta provenienza poiché, possono contenere dei veleni anche letali.</p>
<p>Scopriamo in che modo si possono riconoscere i funghi non commestibili, dalle loro caratteristiche, da loro colore e dal loro aspetto in generale. E’ opportuno ricordare che, è sempre buona norma consumare funghi surgelati o freschi di origine conosciuta; se si desidera raccoglierli, è sufficiente prendere soltanto quelli di cui si conosce con totale sicurezza la loro atossicità.</p>
<h5><strong>Attenzione: ecco come riconoscere i funghi velenosi</strong></h5>
<p>In Italia sono circa 50 le specie velenose di funghi non commestibili e solo con tanta documentazione e conoscenza potrete essere sicuri di non incorrere a problemi di tale gravità.</p>
<p>Un consiglio molto importante sta nell’apprendimento e nello studio di ogni specie e per farlo, basta leggere manuali disponibili in libreria davvero interessanti inerenti all’argomento.</p>
<p>Tra le varie specie vi elenchiamo quelle che comunemente potrete trovare in quasi tutti i boschi e che non vanno pertanto raccolti per nessun motivo.</p>
<h6><strong>Agarius Xanthodermus</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-2034 size-large" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/1200px-2011-10-13_Agaricus_xanthodermus_Genev_181971-1024x724.jpg" alt="" width="800" height="566" /></p>
<p>Molto diffuso, ha un odore molto sgradevole e il gambo è di color giallo paglierino.</p>
<h6><strong>Lepiota Cristata</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-2035" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/1200px-Lepiota_cristata_161114w-1024x683.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p>Sono i funghi velenosi che più somigliano a quelli commestibili, infatti, sono la specie che viene più confusa con il Fungo di Tamburo. Il suo odore ricorda molto quello della gomma bruciata e si trova nei parchi, nei prati, nei boschi.</p>
<h6><strong>Russula emetica</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2036" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/Russula_emetica_117475.jpg" alt="" width="800" height="600" /></p>
<p>Chiamato comunemente <em>Columbina ros</em>sa, è velenoso ma non letale. Ha un sapore e un odore piccante quindi il suo odore è molto simile a quello del peperoncino.</p>
<h6><strong>Tricholoma Pardinum</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2028" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/800px-2012-03-28_Tricholoma_pardinum_Quél_208648.jpg" alt="" width="800" height="600" /></p>
<p>E’ di solito riconosciuto per il suo particolare cappello che ha la forma appunto di un berretto. E’molto velenoso, tale da essere mortale;</p>
<h6><strong>Cortinarius orellanus</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2029" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/Cortinarius_orellanus.jpg" alt="" width="800" height="600" /></p>
<p>Fungo molto velenoso, mortale, i suoi effetti sui reni si manifestano dopo 14 giorni dall’assunzione. Dal colore arancione intenso, poco più grande di 5 cm.</p>
<h6><strong>Amanita muscaria</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2030" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/800px-2006-10-25_Amanita_muscaria_crop.jpg" alt="" width="800" height="570" /></p>
<p>E’un fungo facilmente riconoscibile e viene identificato come fungo Biancaneve perché punteggiato di rosso.</p>
<h6><strong>Amanita virosa</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2031" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/Amanita_virosa_11.jpg" alt="" width="800" height="533" /></p>
<p>Velenosi, dal colore candido e rosato, la sua tossicità può insorgere 24 ore dopo.</p>
<h6><strong>Porcino malefico (Rubroboletus satanas)</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2032" src="http://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/800px-Frankenwarte_10.08.2016_Satans_Bolete_-_Rubroboletus_satanas_29189044936.jpg" alt="" width="800" height="533" /></p>
<p>Confuso con il comune fungo porcino, ha il gambo ovale, tozzo, color giallognolo ed è ricoperto da un reticolo di piccole maglie di color rosso-vivo. Ha un odore nauseabondo.</p>
<p>Il consiglio rimane sempre quello di affidarsi a mani esperte che sappiano riconoscere quali sono i funghi commestibili prima della raccolta oppure istruirsi sull’argomento.</p>
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