<h6><em>Buone notizie arrivano per le famiglie italiane: scopriamo di cosa si tratta.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-7726" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/iStock-1024637818.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Il Partito Democratico vuole portare avanti un progetto per aiutare le famiglie italiane che hanno dei figli: saranno 2 gli strumenti che utilizzeranno. La novità, pubblicata anche sulla pagina FB ufficiale del PD, verte sul sostegno economico erogato per le famiglie che hanno dei figli.</p>
<p><strong>Famiglia, le novità che piaceranno agli italiani</strong></p>
<p>Il Partito Democratico sostiene le famiglie e lo fa portando in Parlamento due proposte:<br />
l<strong>’assegno unico per i figli a carico e la dote unica per l’acquisto di servizi per l’infanzia.</strong></p>
<p>Scopriamole insieme:<br />
<strong>1.L’assegno unico universale</strong>: fino a 240€ al mese per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni; fino a 80€ al mese dai 18 ai 26 anni. L’assegno viene maggiorato in caso di figli con disabilità.</p>
<p><strong>2. La dote unica per l’acquisto dei servizi per l’infanzia</strong>: fino a 400€ al mese per ogni figlio a carico da zero a 3 anni per spese di <strong>asilo nido, babysitter e altri servizi per l’infanzia</strong>. Importo ridotto dai 3 a 14 anni. La dote viene maggiorata per ogni figlio con disabilità.</p>
<p>Due misure semplici, eque e continuative che accompagneranno le famiglie nella crescita dei figli.</p>
<p><strong>Come funzionerà questa iniziativa? chi ne potrà usufruire?</strong></p>
<p>Quelle proposte dal Pd, come spiegano i componenti del partito stesso, accompagneranno le famiglie nella crescita dei figli e sono iniziative per <strong>sostenere la povertà</strong> che affligge alcuni nuclei famigliari italiani. Per quanto riguarda “la dote unica&#8221;, essa è il <strong>mezzo</strong> che potrebbe far <strong>aumentare l’occupazione femminile</strong>.</p>
<p><strong>Finanziare 240 euro a figlio, fino ai 18 anni d&#8217;età, mentre 80 euro dai 18 anni ai 26</strong>: una spesa che graverà molto sul bilancio del nuovo governo. Ad esse si aggiungeranno gli assegni per chi ha figli piccoli. I due obiettivi, quindi, che si fissa il Pd con questa<strong> proposta di legge</strong> che comunque dovrebbe essere discussa dal Parlamento e trovare i finanziamenti con la prossima legge di Bilancio. La Camera inizierà l’esame del disegno di legge delega “già dal mese prossimo”, come sottolinea Elena Carnevali, della presidenza del gruppo del Partito Democratico a Montecitorio.</p>
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