Psicologia

Psicologia: credere in Dio fa bene alla salute

<h6><em>Si allunga la vita&comma; si vive più felici e si è sereni<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-619" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2017&sol;10&sol;47410096&lowbar;m&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"847" height&equals;"565" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Sono molti i credenti in tutto il mondo e tutti quanti affermano che credendo in Dio si sentono più protetti&comma; sicuri&comma; amati&comma; vivono più felici e alcuni confermano di sentirsi anche bene in salute&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I più scettici diranno che nulla di ciò è vero però&comma; dopo studi scientifici effettuati&comma; è emerso che <strong>chi non ha un credo&comma; ha meno possibilità di essere felice&comma; migliore è la vita di chi crede in Dio&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Un gruppo di ricercatori della Paris School of Economics&comma; afferma&comma; dopo numerose interviste che chi crede nella religione&comma; in Dio&comma; è in grado di affrontare shock e traumi&comma; problematiche e malattie&comma; separazioni o perdite in modo molto più leggero&comma; con maggiore forza e tenacia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La ricerca&comma; presentata da Andrew Clarck che ha guidato il suo team&comma; ha confermato che intervistando un gruppo di persone credenti&comma; <strong>dopo aver subito un evento drammatico della vita&comma; sono riusciti grazie alla religione&comma; a superare con maggiore positività la fase depressiva&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Le persone credenti-afferma Andrew Clark-risentono meno delle insidie psicologiche dovute alla mancanza di una persona cara o per aver perso l’occupazione&comma; rispetto a chi non crede in Dio&period; E sono anche maggiormente soddisfatti della propria vita&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il credo cattolico di solito non vede di buon grado i divorzi ma a livello psicologico&comma; i credenti in Dio&comma; sono quelli che risentono meno di una separazione&period; Gli intervistati divorziati da poco tempo&comma; sembravano meno afflitti di coloro che non erano credenti ma ugualmente separati&period;<&sol;p>&NewLine;<p>E’ come se ciascun credente ricevesse da un Dio etereo e non terreno&comma; una forza maggiore&comma; una virtù e una potenza sufficiente a fronteggiare i problemi&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I ricercatori però fanno una considerazione alquanto affascinante sull’argomento dichiarando che&comma; quasi sicuramente&comma; <strong>a regalare il sorriso e la forza ai credenti è anche la propria famiglia solida e uno stile di vita esclusivo ed unico&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><strong><span style&equals;"font-size&colon; 10pt&semi;">© Riproduzione riservata<&sol;span><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;