<p><img class="alignnone wp-image-28782 size-full" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1220177896-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La percentuale di casi di COVID in tutto il mondo è aumentata in modo scioccante, con oltre l&#8217;80% delle persone che hanno segnalato infezioni lievi. Per alcuni, dicono gli esperti, l&#8217;infezione potrebbe essere così lieve, o di portata bassa, che potrebbe essere molto difficile differenziare i sintomi da Covid da quelli di un&#8217;infezione simile all&#8217;influenza, il che significa che ci potrebbero essere persone che hanno combattuto il virus e lo hanno sconfitto con successo, senza saperlo.</p>
<h6><strong>COVID-19 può non essere diagnosticato?</strong></h6>
<p>Scientificamente, non è difficile da capire. Sebbene il COVID-19 sia una malattia grave, il recupero dipende <strong>da quanto è sano il tuo corpo</strong>. È probabile che, se sei sano, giovane e non hai condizioni o malattie preesistenti, hai maggiori probabilità di recuperare più facilmente o di soffrire di un infezione molto lieve, esattamente come accade per i bambini. Mentre ora c&#8217;è molta consapevolezza sui segni e sui sintomi, alcuni dei sintomi COVID possono essere così lievi, possono passare inosservati o sono facili da confondere. Scopriamo i sintomi che possono dimostrare che hai già contratto il virus e che ora sei immune.</p>
<h6><strong>Febbre che è durata per più di 3 giorni</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28783" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1125910212-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La presenza di una febbre non molto alta, circa a 37.5 C°, per più di tre giorni può essere un segno di un&#8217;infezione da COVID, soprattutto se accompagnata da mal di testa, naso che cola o prurito. Secondo i dati dell&#8217;OMS, quasi l&#8217;87% dei casi COVID confermati riporta un&#8217;improvvisa comparsa di febbre, quindi è sicuramente una decisione saggia guardare indietro per ricordare se hai avuto sintomi negli ultimi mesi.</p>

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<h6><strong>Riduzione o perdita dell&#8217;olfatto e del gusto</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28784" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-505622102.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Un cambiamento nel modo in cui i tuoi sensi olfattivi rilevano gli odori potrebbe essere un segno rivelatore di un&#8217;infezione COVID. Secondo i medici, la perdita dell&#8217;olfatto o del gusto, nota anche come <strong>anosmia</strong>, si osserva nelle infezioni più lievi e si verifica principalmente quando un residuo virale attacca le mucose del naso, compromettendo la capacità di rilevare gli odori nella sua interezza.</p>
<p>Studi più recenti hanno anche concluso che in realtà ci sono odori specifici che i pazienti COVID non possono riconoscere, tra cui cocco e olio di menta e continuano ad avere un senso dell&#8217;olfatto ridotto per molti mesi successivi alla scomparsa dell&#8217;infezione. Se hai anche problemi gastrointestinali o senti una riduzione dell&#8217;appetito, potrebbe anche significare che è stato contratto in passato il COVID.</p>
<h6><strong>Tosse secca</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28785" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1215276619.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>C&#8217;è un tipo molto specifico di tosse associato alle infezioni da COVID: una <strong>tosse secca</strong>. Per alcuni, la tosse secca e aspra con mal di gola potrebbe essere un indicatore di un&#8217;infezione attiva da COVID-19. Quindi, è davvero importante ricordare se hai avuto questo sintomo. Ancora una volta, nel più semplice dei casi, una persona può avere la tosse da sola e non sperimentare alcun altro segno, rendendo più complicata la diagnosi COVID. La tosse secca è solitamente associata ad allergie e inquinanti esterni.</p>

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<h6><strong>Occhio rosso</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28786" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-947299424-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>L&#8217;esperienza di un occhio rosso, che lacrima, può sembrare spiacevole e può anche essere un segno di congiuntivite lieve alimentata dal virus SARS-COV-2. Può essere un modo possibile in cui il virus è stato trasmesso, quando si toccano costantemente gli occhi e la pelle intorno al viso con le mani sporche o si entra in contatto con il l&#8217;infezione attraverso la trasmissione di gocce di saliva.</p>
<h6><strong>Eruzioni cutanee </strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28787" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-903618560.jpg" alt="" width="725" height="482" /></p>
<p>Le eruzioni cutanee, soprattutto nei bambini piccoli, sono i più recenti sintomi COVID che confondono molte persone. Può accadere quando il virus provoca un&#8217;infiammazione attiva nel corpo e provoca l&#8217;arrossamento, il gonfiore e il prurito della pelle delle mani, dell&#8217;addome, dei piedi o intorno alle dita dei piedi. Per i bambini, che hanno pochi o nessun sintomo, questo può essere il segno a cui prestare attenzione.</p>

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<h6><strong>Dolore toracico temporaneo e mancanza di respiro</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28788" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1155214538-3.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La mancanza di respiro può essere un segno di una bassa saturazione di ossigeno e richiede supporto medico. Può anche essere uno dei segni di una lieve infezione da COVID se accompagnato da tosse o raffreddore. La mancanza di respiro è anche un segno che i pazienti COVID sperimentano dopo aver sconfitto l&#8217;infezione. Chi ha una grave infezione, può anche manifestare labbra blu, disagio, confusione e declino cognitivo.</p>
<h6><strong>Controlla la sequenza temporale dei tuoi sintomi</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28789" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1182706731.jpg" alt="" width="767" height="455" /></p>
<p>Gli esperti ritengono che le persone che si sono ammalate nei primi mesi dell&#8217;anno, cioè da gennaio ad aprile, hanno molte più probabilità di aver contratto il COVID-19 poiché quello era il momento in cui stavamo solo iniziando a conoscere e apprendere i sintomi.</p>

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<h6><strong>C&#8217;è un modo per confermarlo?</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28790" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1214307672.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>L&#8217;unico modo in cui il tuo corpo ti &#8220;protegge&#8221; dal COVID è accumulando anticorpi. Gli anticorpi si sviluppano quando un corpo combatte il virus, riconosce le sue proteine ​​e crea anticorpi che combattono le infezioni che ti danno l&#8217;immunità contro la malattia. L&#8217;unico modo, in questo momento, per confermarlo sarebbe fare un test degli anticorpi, in grado di rilevare il livello di anticorpi anti-COVID nel sistema.</p>
<p>Tuttavia, gli studi riferiscono che gli anticorpi iniziano a diminuire nei pazienti 2-3 mesi dopo la malattia, perciò il test potrebbe non dare risultati accurati.</p>