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Coronavirus: “Il mio vicino è in casa con più di sei persone”. E gli manda i carabinieri

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27713" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1181396290&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Da quando il Presidente Conte ha introdotto nel nuovo DPCM la restrizione di non poter invitare in casa amici e parenti&comma; limitando gli incontri a 6 persone&comma; è iniziata una vera e propria lotta alla spia&colon; vicini di casa poco graditi&comma; sono sempre con l&&num;8217&semi;occhio puntato per per scovare la presenza di feste e incontri con molte persone a casa del loro peggior nemico&comma; così da avere una giustificazione per incastrarli&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Cosa già accaduta a Vinovo&comma; vicino Torino&colon; Venerdì sera&comma; per esempio&comma; a Vinovo&comma; alle porte di Torino&comma; è arrivata una denuncia ai carabinieri&semi; un uomo segnalava lo svolgimento di una festa nell’appartamento accanto al suo&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Venite&comma; il mio vicino ha più di 6 persone in casa”&period; Ha agito così il primo delatore delle feste in famiglia nei giorni della seconda ondata da Covid 19 in Italia&period; Quando però sono arrivati i carabinieri&comma; si sono accorti che si trattava di un falso allarme&colon; i militari hanno riscontrato la presenza di sole 6 persone&comma; dotate peraltro di mascherina&period; A riportarlo è La Stampa&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27714" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1245624481&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Nella notte del 13&comma; è stato firmato il dpcm di ottobre contenente le nuove misure di contenimento in merito alla diffusione del Covid 19&period; Il nuovo decreto&comma; firmato dal presidente Giuseppe Conte e dal ministro Roberto Speranza&comma; avrà una durata di trenta giorni&period; Le nuove restrizioni riguardano tra le altre cose anche le feste private&colon; nelle abitazioni private è &&num;8220&semi;comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi&&num;8221&semi; in numero &&num;8220&semi;superiore a 6&&num;8221&semi;&comma; si legge nel documento&period; La raccomandazione è di usare anche in questi casi la mascherina&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;un’indicazione prudenziale a usare i dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private&comma; allorché si sia in presenza di persone non conviventi”&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-27715" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;10&sol;iStock-1216934840-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>L’unica eccezione concessa alle feste riguarda quelle &OpenCurlyDoubleQuote;conseguenti alle cerimonie civili o religiose&comma; con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti&period; Tra le cerimonie civili vanno sicuramente ascritte&comma; a titolo esemplificativo&comma; i matrimoni e le unioni civili&comma; mentre le cerimonie religiose comprendono&comma; sempre a titolo di esempio&comma; quelle contemplate dalle confessioni religiose”&period;<&sol;p>&NewLine;