<h6><em>Sono sempre di più i farmaci che vengono prescritti secondo un’Indagine dell’AIFA. Siamo sicuri che non ci siano effetti nocivi sulla salute? Scopriamolo!</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-1426" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/05/37726216_m.jpg" alt="" width="848" height="565" /></p>
<p>Sono tanti i farmaci che assumiamo tutti i giorni, troppi, alcuni potrebbero essere evitati. Sempre con più facilità i medici prescrivono medicine per alleviare i malesseri anche più banali con il rischio che ciascuno è costretto ad assumere durante il giorno, ad orari e con le modalità più svariate, molti farmaci contemporaneamente.</p>
<p>Ci sono per tutte le necessità e in tutte le versioni: compresse, confetti, masticabili, sublinguali, granulati, in gomme da masticare, in sciroppi, solubili e non, sospensioni, emulsioni, creme, lozioni, supposte, clisteri, cerotti, ovuli, iniettabili e spray.</p>
<p>Fino a qualche generazione fa, nel Dopoguerra, quando si parlava di medicine, al massimo si potevano citare pasticche, sciroppi e supposte. Punto. Per il resto esisteva il fai-da-te che si basava su secoli di tradizioni, usi, costumi tramandati, impacchi naturali, suffumigi.</p>
<h6><strong>Secondo uno studio condotto da dall’Università di Aston, assumere troppi farmaci è davvero molto pericoloso.</strong></h6>
<p>Ci sono stati 5.700 morti in Inghilterra negli anni precedenti causati da un mix di farmaci, dal loro uso scorretto. Purtroppo con l’aumentare dell’età crescono le patologie e gli anziani arrivano ad assumere davvero troppi medicinali.</p>
<p>L’agenzia italiana del farmaco (AIFA), riferisce che gli italiani fanno uso di medicinali giornalmente in modo esagerato e si sono incrementate le dosi giornaliere di antidepressivi. Un vero spreco-afferma l’Agenzia- sono calati gli usi degli antibiotici ma è ancora alto rispetto al resto d’Europa.</p>
<p>Mediamente, ogni italiano assume <strong>1.6 dosi</strong> di farmaco a testa, bambini compresi.</p>
<p><strong>I farmaci più consumati sono quelli per il sistema cardio-vascolare, seguono i farmaci gastrointestinali, antidepressivi e per l’apparato respiratorio.</strong></p>
<h6><strong>Le conseguenze dannose dei farmaci</strong></h6>
<p>In generale ogni farmaco andrebbe utilizzato uno per volta o comunque a distanza uno dall’altro per evitare interazioni e rischi.</p>
<p>Una delle conseguenze di maggiore rilievo è il danno epatico, la sofferenza del fegato che può essere momentanea o perdurare nel tempo con effetti distruttivi. Si manifestano perciò miopatie, nefropatie, squilibri elettrolitici, sanguinamenti intestinali, squilibri del ritmo cardiaco.</p>
<p>Tra le conseguenze fisiologiche legate all’abuso di farmaci, si riscontrano con frequenza stati tossici, secchezza delle fauci, disturbi motori, tremori, disfunzioni sessuali, problemi respiratori, disturbi alimentari e problemi cardio- respiratori.</p>
<p>Il consumo ripetuto di farmaci può causare inoltre bruciori a livello gastrico, irritazioni, ulcere.</p>
<p>Se associati inoltre, i farmaci all’alcool, possono esserci effetti letali.</p>
<p>Un dato importante afferma che a lungo andare, si crea dipendenza da sostanze chimiche e ciò è davvero preoccupante.</p>
<p>Analizzando i dati emessi dall’AIFA, è il sud ad avere il primato per il consumo di farmaci, in particolare la Sicilia.</p>
<h6><strong>I dati e l’età</strong></h6>
<p>A consumare più medicinali purtroppo sono i bambini e gli anziani. Troppi antibiotici prescritti da pediatri e medici di base per l’influenza, per alleviare i mali di stagione. Farmaci presi inutilmente visto che l’influenza è causata da virus invece gli antibiotici agiscono sui batteri.</p>
<p><strong>Fare terapia inutile significa terapia che aumenta i rischi e il nostro corpo arriva ad intossicarsi, ad ammalarsi, ad indebolirsi e autodistruggersi.</strong></p>
<p>I farmaci vanno presi sono se strettamente necessari, devono avere effetto curativo e non farci ammalare.</p>
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