Salute

Cataratta: oggi si esegue con il laser, la vista ritorna normale 12 ore dopo

<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-6453" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;iStock-1091830490&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La cataratta è la <strong>progressiva opacizzazione del cristallino<&sol;strong>&comma; una lente biconvessa&comma; grande il doppio di una lenticchia&comma; situata all&&num;8217&semi;interno del nostro occhio&comma; appena dietro all&&num;8217&semi;iride&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La cataratta è la<strong> principale causa di cecità trattabile<&sol;strong> presente in tutti i paesi del mondo e colpisce soprattutto persone sopra i 60 anni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Oltre i <strong>65 anni<&sol;strong>&comma; circa <strong>la metà della popolazione sviluppa una cataratta<&sol;strong> e dai 75 anni in su’ la percentuale raggiunge il 90&percnt;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La <strong>cataratta senile si sviluppa lentamente<&sol;strong> senza dare sensazioni spiacevoli&comma; molto spesso chi ne è affetto non se ne rende conto fino a quando non incontra <strong>difficoltà visive<&sol;strong> o la necessità di cambiare frequentemente gli occhiali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Al contrario di quanto talvolta si pensi&comma; <strong>la cataratta non è un velo<&sol;strong> che scende sopra l’occhio&comma; ma è una progressiva ossidazione&comma; disidratazione&comma; inspessimento ed opacizzazione del nostro cristallino&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La luce e le immagini  raggiungono la retina con difficoltà dopo essere state diffratte e distorte&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Nella maggior parte dei casi la prima diagnosi viene fatta in modo casuale al momento del rinnovo per la patente di guida o durante un esame della vista da parte di un ottico o di un oftalmologo&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Cataratta&comma; diagnosticarla subito si può<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">E’ importante diagnosticare in tempo la presenza di una cataratta per evitare che questa progredisca troppo diventando più opaca e dura così da rendere più complicato e difficile l’intervento chirurgico&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Il paziente deve rendersi conto che l’evoluzione della cataratta è un processo continuo ed inarrestabile e che deve perciò consigliarsi con il proprio specialista per decidere insieme il momento migliore per l’intervento&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Il chirurgo con l’aiuto di una serie di test e di dati tecnici estrapolati da specifiche apparecchiature&comma; sceglie il tipo di intervento più adatto&comma; la lente intraoculare adeguata per i vostri occhi ed il grado di correzione ottica da ottenere dopo l’intervento&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Laser&colon; da oggi la cataratta si elimina cos<&sol;strong>ì<&sol;h6>&NewLine;<p>L’intervento laser per la cataratta è una recente innovazione nella chirurgia &period; Prima del 2012 infatti&comma; la cataratta si rimuoveva in alcuni casi ancora tramite l’ausilio di tecniche che implicavano l’utilizzo di strumenti quali bisturi e pinze&period; Ciò era dovuto in parte anche al fatto che l’apprendimento dell’utilizzo di tecniche più avanzate richiedeva molto tempo ed esperienza sul campo&period; L’intervento di cataratta oggi&comma; grazie anche all’introduzione del laser&comma; è notevolmente più preciso ed indolore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La tecnica più diffusa per il trattamento della Cataratta è la <strong>Facoemulsificazione&comma;<&sol;strong> che consiste nell’aspirazione della cataratta tramite ultrasuoni&period; Ad oggi oltre il 90&percnt; degli interventi di cataratta si esegue con la tecnica della Facoemulsificazione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un’altra tecnica utilizzata per rimuovere la cataratta è quella che sfrutta il <strong>laser al Femtosecondo<&sol;strong>&period; Quest’ultimo si utilizza per l’esecuzione di alcune fasi dell’intervento&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’intervento di Facoemulsificazione rimane però ad oggi il gold standard per la chirurgia della cataratta&comma; ma non è da escludere che sviluppi ulteriori del Laser  renderanno probabilmente quest’ultima metodica più diffusa in futuro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Alla rimozione della Cataratta segue la sotituzione del cristallino naturale con uno artificiale&comma; o lente intraoculare &lpar;IOL&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A prescindere dal metodo utilizzato però&comma; oggi l’intervento di cataratta è comunque considerato meno invasivo&period; L’intervento di cataratta si conclude senza sutura e la ferita chirurgica è di circa 2-3 millimetri&period; La durata dell’operazione è variabile&comma; ma può consistere anche in soli 10 minuti&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Tornare a vedere dopo poche ore dall&&num;8217&semi;intervento si può&excl;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Dopo l’intervento di cataratta il recupero della vista è di solito molto rapido&colon; dopo dodici ora la vista ritorna quasi limpida&comma; ma per la totale ripresa visiva al 100&percnt; bisogna attendere circa uno&comma; due giorni&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">La prima visita di controllo sarà effettuata <strong>il giorno successivo all&&num;8217&semi;intervento<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Il paziente a casa da solo o aiutato dai suoi familiari&comma; dovrà istillare 4 volte al dì delle gocce di collirio antibiotico nell&&num;8217&semi;occhio operato per 2&sol;4 settimane&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">L&&num;8217&semi;occhio non deve essere compresso nè lavato&period; Dopo le medicazioni si potranno indossare degli occhiali preferibilmente scuri per una settimana a scopo protettivo&period; Durante il sonno&comma; notturno o diurno&comma; e per una settimana dovrà essere applicata un&&num;8217&semi;apposita protezione in plastica&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Le luci possono sembrare allungate con degli aloni intorno&period; Il paziente appena dimesso può camminare&comma; chinarsi con una certa prudenza&comma; non sollevare pesi eccessivi&comma; usare scale&comma; vedere la televisione&comma; lavarsi i denti&comma; pettinarsi&comma; radersi&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">Può fare il bagno già il giorno dell&&num;8217&semi;intervento&comma; per la doccia con lavaggio dei capelli è consigliabile attendere almeno qualche giorno&period; Nel lavare il viso evitare di toccare e comprimere la regione oculare&period;<&sol;p>&NewLine;<p class&equals;"nopadding">E’ da evitare per almeno 15 giorni la cosmesi ed il trucco perioculare&period;<&sol;p>&NewLine;