Attualità

Bonus befana: in arrivo il maxi rimborso fino a 470 euro, una volta l’anno, per chi paga con carte e bancomat

<h6><em>Pur di contrastare l&&num;8217&semi;evasione fiscale&comma; il Governo Conte bis ha deciso di proporre un maxi bonus&comma; che verrà restituito una volta all&&num;8217&semi;anno&comma; destinato a chi effettuerà acquisti con carta di credito o bancomat&period; Definita Bonus della befana&comma; in occasione del periodo in cui verrà attuata&comma; si arricchisce di tante novità&period; Scopriamo come funziona&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-8227" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;10&sol;iStock-922107202-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Manca davvero poco all&&num;8217&semi;attuazione della nuova <strong>Legge di Bilancio<&sol;strong> che vedrà l&&num;8217&semi;attuazione di tante nuove novità&period;  Uno tra gli obiettivi prefissati è proprio la lotta definitiva all&&num;8217&semi;evasione fiscale&period; Per attuare ciò si sta pensando di offrire sconti e bonus destinati a chi deciderà di effettuare i <strong>pagamenti tramite carta di credito o banco posta<&sol;strong>&period;  Tra le nuove ipotesi&comma; pertanto vi è quella di affiancare al cashback&comma; un meccanismo già ridefinito come <strong>bonus della befana<&sol;strong>&period; Due strumenti che dovrebbero andare di pari passo e che permetteranno&comma; a chi pagherà con carte e bancomat&comma; di vedersi restituiti una parte dei soldi spesi per l’Iva&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come funziona&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il primo strumento che il governo vuole utilizzare contro l’evasione è il cashback&period; Cosa significa&quest; Il consumatore paga normalmente i suoi acquisti&comma; a prezzo pieno&period; Dopo&comma; però&comma; si vedrà restituire una parte dell’Iva del  2&percnt; e il 4&percnt; &period; Per capire nel dettaglio&comma; facciamo un esempio&colon; se una famiglia mangia in un ristorante e spende 200 euro&comma; con l&&num;8217&semi;Iva al 10&percnt; pagherà un totale di 220 euro&period; Con l&&num;8217&semi;attuazione della nuova riforma&comma; lo stato rimborserà il 4&percnt; della spesa totale&comma; o a fine mese o sommando tutte le cifre da restituire in un anno e accreditate quindi in un unica soluzione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Come abbiamo accennato in precedenza&comma; questa operazione dovrebbe accompagnarsi alla previsione di una nuova carta unica&colon; una tessera&comma; che potrà assolvere a più compiti&colon; farà&comma; infatti&comma; da documento d’identità&comma; patente di guida&comma; codice fiscale&comma; ma sarà anche uno strumento per pagare&comma; come una semplice carta prepagata&period; Un sistema ideato per chi magari non ha un conto corrente e vuole usufruire del meccanismo del cashback&period; Inoltre si pensa anche a un intervento dal lato dei commercianti&colon; potrebbero essere eliminate – o comunque abbassate – le commissioni per i pagamenti sui Pos&comma; soprattutto quelle per le transazioni più basse&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Bonus Befana&comma; cosa aspettarsi&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Chi deciderà di pagare tramite carta&comma; riceverà ad inizio anno un <strong>super bonus<&sol;strong>&period;  Potrà usufruire di questo bonus solamente chi supererà una spesa annuale di 2500 euro effettuata tramite carta di credito e bancomat&period; Si calcola che verrà rimborsato il 19&percnt; della spesa sostenuta&period; Con un tetto massimo fissato&comma; per il momento&comma; a 2&period;500 euro&period; Il che vuol dire che un cittadino può vedersi restituito&comma; al massimo&comma; 475 euro l’anno&period; Questo bonus sarà avvitato ad inizio anno 2020 e per tale motivo&comma; prende il nome di &&num;8220&semi;<strong>bonus della befana<&sol;strong>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;