Salute

Batteri nel nostro sistema gastrointestinale, alleati contro COVID-19

<h6 class&equals;"article&lowbar;dh-subtitle"><em>Aumentando la diversità batterica&comma; non solo ci proteggiamo dalle infezioni virali&comma; ma anche da altri problemi di salute&comma; compresa la salute mentale&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26189" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-1203426591&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"422" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il grande pericolo del coronavirus sta nella perdita del controllo a causa della sua inarrestabile trasmissibilità&period; Soprattutto da persone che non mostrano sintomi respiratori o febbre&comma; quindi non sanno se sono infette&colon; i cosiddetti trasmettitori &&num;8220&semi;silenziosi&&num;8221&semi;&period; I sintomi gastrointestinali possono svolgere un ruolo fondamentale nell&&num;8217&semi;arresto della diffusione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>È stato stabilito che <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ncbi&period;nlm&period;nih&period;gov&sol;pmc&sol;articles&sol;PMC7141637&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">il 60&percnt; delle persone infette<&sol;a> presentava problemi intestinali come <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;onlinelibrary&period;wiley&period;com&sol;doi&sol;abs&sol;10&period;1111&sol;nmo&period;13514" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">diarrea<&sol;a>&comma; vomito o dolore addominale nelle prime fasi della malattia&period; Questo ancor prima di rilevare i sintomi respiratori o addirittura la polmonite&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Quando le persone infette hanno sintomi intestinali&comma; non si sospetta che sia dovuto all&&num;8217&semi;infezione da coronavirus&period; Pertanto&comma; non viene eseguito alcun tampone&period; Ciò rappresenta un enorme fattore di rischio per la trasmissibilità&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26188" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-1063272942&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Un sintomo per ogni fase<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>All&&num;8217&semi;inizio della malattia&comma; il virus inizia a replicarsi e infettare le cellule di diversi sistemi corporei&period; Ciò può causare disfunzione intestinale&comma; cambiamenti nella flora batterica e <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;onlinelibrary&period;wiley&period;com&sol;doi&sol;abs&sol;10&period;1111&sol;all&period;14462" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">infiammazione sistemica acuta<&sol;a>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Con il progredire della malattia&comma; il virus non ha bisogno di replicarsi e scoppia la più potente cascata infiammatoria&comma; accompagnata da problemi respiratori e febbre&period; Le persone che presentavano sintomi intestinali nelle prime fasi erano quelle che sviluppavano <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;journals&period;lww&period;com&sol;ajg&sol;Fulltext&sol;2020&sol;05000&sol;Clinical&lowbar;Characteristics&lowbar;of&lowbar;COVID&lowbar;19&lowbar;Patients&lowbar;With&period;25&period;aspx" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">più complicazioni<&sol;a> nelle fasi successive&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le ragioni per cui SARS-CoV-2 causa più malattie in alcune persone rispetto ad altre rimangono sconosciute&period; Tuttavia&comma; ci sono pazienti che riescono a eliminare il virus senza sviluppare sintomi&comma; probabilmente a causa di un sistema immunitario rafforzato&period;<&sol;p>&NewLine;<p>In questo contesto&comma; identificare i sintomi non respiratori associati a COVID-19 il prima possibile potrebbe fermare la diffusione&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Alterazioni della flora microbica<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Il gateway principale per l&&num;8217&semi;invasione di SARS-CoV-2 sono i recettori dell&&num;8217&semi;enzima di conversione dell&&num;8217&semi;angiotensina 2 <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ncbi&period;nlm&period;nih&period;gov&sol;pmc&sol;articles&sol;PMC7102627&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">&lpar;ACE2&rpar;<&sol;a> che sono espressi nei polmoni&comma; ma si trovano anche nell&&num;8217&semi;intestino&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;ingresso del coronavirus produce un aumento dell&&num;8217&semi;infiammazione che provoca alterazioni nella flora intestinale&period; Questi possono aggravare la cosiddetta tempesta sistemica di citochine o iperinfiammazione nei pazienti più gravi&period; La maggior parte delle complicazioni da COVID-19 sono associate a obesità&comma; ipertensione&comma; malattie cardiovascolari&comma; diabete e vecchiaia sono associate a una diminuzione della <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;nature&period;com&sol;collections&sol;scqssjswcq" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">diversità microbica<&sol;a>&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-26187" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;iStock-867648074&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Minore è la diversità&comma; maggiore è la risposta infiammatoria&period; Pertanto&comma; ci aspetteremmo una prognosi peggiore da COVID-19&period; Se riusciamo a identificare quali batteri orchestrano il decorso della malattia&comma; potremmo diminuire la gravità e la prognosi di COVID-19&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un paio di studi con un gruppo molto piccolo di <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ncbi&period;nlm&period;nih&period;gov&sol;pmc&sol;articles&sol;PMC7237927&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">pazienti ospedalizzati<&sol;a> hanno identificato che il coronavirus ha alterato i microbi intestinali dei pazienti in relazione alla gravità del COVID-19&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Studi simili sono necessari anche nella popolazione asintomatica o con sintomi lievi&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Dieta e probiotici<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>È possibile modificare la flora intestinale modificando la dieta o utilizzando specifici probiotici&period; I batteri della famiglia Bifidobacterium o Lactobaccillus riducono l&&num;8217&semi;infiammazione&period; Altri&comma; come il Clostridium &comma; possono agire come potenziali patogeni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Se promuoviamo uno <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;mdpi&period;com&sol;2072-6643&sol;12&sol;6&sol;1562" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">stato nutrizionale adeguato<&sol;a> possiamo migliorare la risposta immunitaria nelle prime fasi dell&&num;8217&semi;infezione&period; Ciò dipenderebbe dall&&num;8217&semi;assunzione di fibre alimentari che diminuiscono il rischio di infezione&period; Inoltre&comma; le vitamine A&comma; D&comma; C o E e gli acidi grassi omega-3 incoraggiano i batteri intestinali a fermentare i sottoprodotti che aiutano la risposta antinfiammatoria&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Dopo aver determinato quali batteri sono associati alla gravità del COVID-19&comma; potremmo progettare trattamenti o diete per modificarli in pochi giorni&period; Potrebbe essere possibile ridurre la risposta infiammatoria modificando la flora intestinale per proteggerci dalle conseguenze più gravi del COVID-19&period; Aumentando la diversità batterica&comma; non solo ci proteggiamo dalle infezioni virali&comma; ma anche da altri problemi di salute&comma; compresa la salute mentale&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Fonte consultata&colon; <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;theconversation&period;com&sol;las-bacterias-de-nuestro-sistema-gastrointestinal-aliadas-contra-la-covid-19-141147" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noopener noreferrer">theconversation&period;com<&sol;a><&sol;p>&NewLine;