<h6><em>Fattori genetici e rischi ambientali sono le cause del tumore della pelle</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-3371" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/540px-Melanoma_vs_normal_mole_ABCD_rule_NCI_Visuals_Online-1.jpg" alt="" width="727" height="546" /></p>
<p>Quando arriva l’estate il proprio corpo tende a scoprirsi per l’eccessivo tasso di umidità e per la temperatura molto calda. Esporre la pelle al sole è piacevole per acquistare colorito e abbronzatura ma spesso può diventare pericoloso se non prendiamo le opportune cautele.</p>
<p>Il dottor Ignazio Stanganelli dell’Università degli studi di Parma e dirigente del centro di dermatologia oncologica riferisce che il melanoma è il tumore della pelle associato a scottature solari. I raggi ultravioletti sono molto pericolosi e sono i primi responsabili dell’insorgenza di tumori e della loro propagazione.</p>
<p>Ogni anno si contano nel mondo 100 mila casi e questo è un dato estremamente preoccupante anche perché, se non scoperto in tempo, può progredire e portare alla morte.</p>
<p>La preoccupazione più grande nasce non solo dalla sbagliata esposizione al sole ma anche dal rischio altissimo che può generarsi nel momento in cui, uno dei nostri nei presenti sul corpo e del tutto innocui, si trasformi in melanoma maligno.</p>
<h6><strong>I fattori di rischio</strong></h6>
<p>Sono molti i fattori di rischio che mettono in pericolo la nostra pelle, alcuni sono genetici e non si possono evitare, altri, sono frutto di errate abitudini.</p>
<p>Vediamo quali sono:</p>
<ul>
<li>Avere capelli biondi o rossi e occhi chiari</li>
<li>Carnagione bianca o pallida</li>
<li>Presenza di nei</li>
<li>Avere efelidi (lentigini)</li>
<li>Esporsi al sole nella fascia oraria 12-16</li>
<li>Scottature prese nell’infanzia ed adolescenza</li>
<li>Lavorare tutto il giorno sotto il sole (marinai ed agricoltori)</li>
<li>Utilizzo di lampade solari</li>
<li>Colpi di sole intermittenti e prolungati</li>
<li>Familiarità di tumori alla pelle in famiglia</li>
<li>Assenza di protezione con creme solari</li>
</ul>
<h6><strong>Come capire se il neo è pericoloso</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-3370" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/08/iStock-529836913.jpg" alt="" width="813" height="523" /></p>
<p>Se osserviamo il nostro corpo ci rendiamo conto che quasi tutti abbiamo dei nei; si conta che ogni individuo mediamente ne possieda circa 25. Se essi sono sempre dello stesso colore e non tendono a modificarsi nel tempo, significa che sono totalmente inoffensivi e sicuri.</p>
<p>Il sospetto deve nascere quando notate dei cambiamenti e quando uno di essi inizierà a darvi uno strano prurito, secrezione o sanguinamento.</p>
<p>I dermatologi consigliano di seguire la regola di valutazione dell’ABCDE per aiutarci a prevenire.</p>
<p>Un neo è ritenuto sospetto quando:</p>
<p><strong>A </strong>= è <strong>asimmetrico</strong> ovvero se si tira una linea in mezzo al neo, le due metà saranno diverse.</p>
<p><strong>B </strong>= ha i <strong>bordi irregolari</strong>, simili a quelli disegnati sulle cartine geografiche.</p>
<p><strong>C </strong><strong>= </strong>ha un <strong>colore intenso</strong> e disomogeneo che va dal nero, al marrone chiaro oppure nero e rosso insieme.</p>
<p><strong>D </strong>= ha una <strong>dimensione</strong> maggiore ai 6 millimetri.</p>
<p><strong>E </strong>= ha un’<strong>evoluzione rapida </strong>e tende ad allargarsi.</p>
<h6><strong>Prevenire è meglio che curare</strong></h6>
<p>I melanomi non danno sintomi, bisogna solo imparare ad osservarli e correre dal dermatologo non appena si notano sospetti.</p>
<p>Nei soggetti a rischio si consiglia sempre di fare un controllo ogni 6 mesi. L’identificazione rapida dei nei malati permette la guarigione totale tramite asportazione ed eventuale radioterapia.</p>
<p>Non abbiate vergogna di osservarvi allo specchio, solo cosi si può avere la possibilità di vivere bene e in salute.</p>
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