Apre a Napoli il supermercato dove si possono fare acquisti senza soldi, ma in cambio di ore di volontariato

<h6><em>Nasce a Napoli il primo supermercato &OpenCurlyDoubleQuote;Arca&comma; l’emporio della solidarietà” dove le persone in difficoltà economica possono fare la spesa pagando gli acquisti con ore di volontariato da praticare presso i servizi sociali&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-4930" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;08&sol;iStock-1030292014&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"760" height&equals;"460" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><strong>&OpenCurlyDoubleQuote;Arca&comma; l’emporio della solidarietà”<&sol;strong> è il primo supermercato dove le persone povere o con basso reddito possono andare a fare la spesa&period; Qui però non servono soldi ma una particolare tessera punti che&comma; passata alla cassa&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;converte” gli acquisti dei beneficiari in ore di volontariato che dovranno essere praticate presso i servizi sociali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Attualmente questo progetto risulta essere il primo ed unico in Italia&comma; non riceve fondi dallo Stato ed è stato avviato nella zona flegrea di Napoli tra Bacoli e Monte di Procida su iniziativa di un’associazione locale &OpenCurlyDoubleQuote;la Casetta Onlus”  e la &OpenCurlyDoubleQuote;Fondazione Progetto Arca”  di Milano&semi; sono molti inoltre gli esercizi commerciali che hanno sostenuto il progetto&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Compra gratis&comma; lavora per noi<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>I servizi sociali hanno selezionato 40 famiglie in stato di povertà che potranno usufruire di questo beneficio&period; Dopo un accurato corso di formazione&comma; i prescelti cittadini potranno operare in ambito sociale dando piena disponibilità per effettuare lavori socialmente utili&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il progetto &OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Arca&comma; emporio della solidarietà<&sol;strong>” è un’iniziativa che mira a dare dignità a questa gente che vive in condizioni pessime e che non riesce a garantirsi i beni alimentari sufficienti per sopravvivere&period; Attualmente nella nostra penisola quasi un milione e mezzo di famiglie vivono in povertà assoluta&comma; per un totale di 4&comma;5 milioni di persone&comma; il numero più alto dal 2005 ad oggi&period; Il 43&percnt; dei poveri è concentrato al sud Italia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A questa iniziativa di sostegno economico si deve aggiungere il valore aggiuntivo della solidarietà e dell’inclusione sociale&colon; attraverso questi piccoli lavori si crea un’integrazione sociale tra i poveri e i loro datori di lavoro che potrebbero&comma; in futuro&comma; dare possibilità lavorativa stabile&period;<&sol;p>&NewLine;