<p><img class="alignnone size-full wp-image-23066" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/iStock-1189557488.jpg" alt="" width="770" height="405" /></p>
<p>Grosse novità per gli automobilisti debitori: arriva l&#8217;ultima sentenza della Cassazione (Ordinanza 14 novembre 2019, n. 29653), che ha stabilito l&#8217;annullamento di multe non pagate, bolli auto e fermi amministrativi. Nello specifico sono stati dichiarati illegittimi i fermi amministrativi per le cartelle esattoriali che provengono dal mancato pagamento della tassa automobilistica o dalle sanzioni.</p>
<p>Questo provvedimento darebbe perciò la possibilità di annullare tutti i debiti di importo non elevato.</p>
<h6 class="p1"><strong>Addio bollo auto e multe non pagate</strong></h6>
<p>Tutte le cartelle esattoriali di importo non superiore a 1000 euro, che comprendono multe stradali e bolli auto non pagati potranno essere annullati e il debitore non avrà più alcun obbligo di pagamento come previsto per legge: questo quanto affermato dalla Cassazione.</p>
<p class="p1">Il Decreto sopra-citato cancella quindi tutte le cartelle e i fermi amministrativi qualora abbiano un importo inferiore ai Mille Euro.<br />
Attenzione però: il requisito fondamentale che permette la cancellazione è l’iscrizione a ruolo tra il 2000 e il 2010.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-23078" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/32690327856_e5623d0d2d_b.jpg" alt="" width="1000" height="534" /><br />
<span style="font-size: 8pt;">Immagine: <a href="https://www.flickr.com/photos/automobileitalia/32690327856" target="_blank" rel="noopener noreferrer">flickr/Automobile Italia</a></span></p>
<p class="p1">Un altro aspetto importante da sottolineare è che il condono, previsto per i debiti entro i Mille Euro. Questo riguarderà il singolo importo iscritto a ruolo. Le singole voci, pertanto, verranno stracciate dall’Agente della Riscossione indipendentemente dall’importo totale richiesto al cittadino. E’ quindi importante controllare attentamente le cartelle esattoriali con l’Agenzia poiché, se queste fossero state iscritte a ruolo nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2010 e fossero di importo inferiore a 1.000 Euro per singolo ruolo, avremmo diritto all’annullamento. Riassumendo, se l’importo della cartella esattoriale è maggiore di Mille Euro bisogna sempre verificare se è possibile usufruire della sanatoria. Quindi, armandoci di pazienza, dovremo controllare le diverse voci, individuando di ciascuna la data d’iscrizione a ruolo e verificando l’importo esatto. Facendo così potrà risultare, ad esempio, che il bollo non pagato sarà sotto la soglia dei Mille Euro e quindi potremo beneficiare della sanatoria</p>
<h6 class="p1"><strong>Cosa comprende la sanatoria?</strong></h6>
<p class="p1">Questa sanatoria oltre a riguardare multe e bolli auto, comprenderà fermi amministrativi, Imu, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tributo_per_i_servizi_indivisibili" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Tasi</a>, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tassa_sui_rifiuti" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><span class="s2">Tari</span></a> e sanzioni amministrative. Purchè entro i Mille Euro, e iscritti a ruolo dal 1°gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.</p>
<p class="p1">L’annullamento andrà ad operare dal 31 dicembre 2018. Da tale data l’Agente della Riscossione trasmetterà l’elenco in via telematica delle quote annullate all’interessato. Arrivando così alla beneamata “Pace Fiscale”.</p>