<p><img class="alignnone size-full wp-image-30754" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2021/03/iStock-1221692768.jpg" alt="" width="1328" height="790" /></p>
<p>In questo clima di confusione sui i vaccini, torna a parlare l&#8217;OMS che per scongiurare eventuali infezioni da varianti Covid, suggerisce e raccomanda agli Stati di utilizzare quello Johnson &; Johnson per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e maggiore protezione.</p>
<p>Dopo metà aprile il vaccino della casa farmaceutica americana Johnson &; Johnson dovrebbe arrivare anche in Italia. E se il dubbio riguarda l&#8217;efficacia dei farmaci contro le varianti, l&#8217;Oms rassicura. «<em>Nei Paesi in cui la diffusione delle varianti è elevata e nei Paesi in cui ora disponiamo di informazioni sull&#8217;uso di questo vaccino per controllare la SARS-Cov-2 causata da queste varianti, consigliamo di utilizzarlo</em>» ha affermato Alejandro Cravioto, presidente del Gruppo di esperti sui vaccini dell&#8217;Oms, riunito per giudicare l&#8217;efficacia e la sicurezza del siero sviluppato dal colosso farmaceutico statunitense Johnson &; Johnson. Quindi il vaccino anti-Covid della Johnson &; Johnson è consigliato anche nei Paesi in cui circolano le varianti, come il nostro paese.</p>
<p>In Abruzzo le stime del laboratorio di Genetica molecolare dell&#8217;Università di Chieti indica che alla variante inglese è ormai dominante con il 65% sul totale dei contagi.</p>
<p>Molti casi di variante covid inglese segnalati anche in <strong>Molise, Lombardia, Campania. </strong>La percentuale delle varianti covid si aggira invece intorno al 20 per cento in Veneto e Toscana e tra il 25 e il 20 per cento invece in Puglia e Liguria.</p>